Cronaca locale

"Ipocriti e pilateschi". Anche don Biancalani adesso attacca il Pd

A seguito dell'ordinanza di sgombero dei locali della parrocchia di Vicofaro firmata dal sindaco di centrodestra di Pistoia, don Massimo Biancalani se l'è presa anche con il Partito Democratico

Un primo piano di don Massimo Biancalani
Un primo piano di don Massimo Biancalani

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"Ipocriti e pilateschi". Anche don Biancalani adesso attacca il Pd

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Ha già ribadito la propria contrarietà allo sgombero urgente della struttura: aveva attaccato l'amministrazione comunale di centrodestra a seguito dell'ordinanza firmata dal sindaco di Pistoia per tutelare la comunità di Vicofaro, giunta dopo il sopralluogo di Asl che aveva accertato la "persistenza delle problematiche igienico-sanitarie già più volte evidenziate, con aggravamento delle stesse". Ma nelle scorse ore, don Massimo Biancalani se l'è presa anche con il Partito Democratico, non risparmiando nemmeno una "stoccata" alla segretaria "dem" Elly Schlein. Questi gli ultimi sviluppi che arrivano dalla frazione del Comune di Pistoia che accoglierebbe al momento oltre 150 migranti, nei locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore. Spazi che dovrebbero essere sgomberati entro una decina di giorni, a causa delle gravi criticità di carattere igienico-sanitario che sarebbero correlate all'esperienza di accoglienza.

Problemi che il Comitato per i residenti di Vicofaro denunciava peraltro da tempo, insieme a punti critici legati al decoro e alla sicurezza. Se lo scontro con la giunta comunale guidata da Alessandro Tomasi rappresenta ormai una costante, don Biancalani sembra tuttavia aver aperto un'accesa discussione anche con il Pd. Il motivo? Una nota stampa dei dem pistoiesi pubblicata dai media locali, che il parroco non ha affatto gradito. "Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa ordinanza, che arriva dopo sette anni e a pochi giorni dallo stanziamento da parte della Regione dei fondi per la mappatura della situazione a Vicofaro - si legge in un passaggio del documento del Pd - e chiederemo di avere chiarezza sulla gestione e sui tempi e modalità di intervento affinché non si crei ulteriore caos ma si provveda in modo efficace ad affrontare questa situazione, lasciata per troppo tempo gonfiare". Don Biancalani si aspettava probabilmente un supporto più convinto da parte di una formazione che ha tradizionalmente fatto dell'accoglienza uno dei propri cavalli di battaglia.

E sulla propria pagina Facebook, commentando la nota, ha rifilato un vero e proprio attacco al Partito Democratico, accusando in buona sostanza gli esponenti del centrosinistra di essersi "lavati le mani" della questione. E rivolgendo una "frecciata" anche alla segretaria. "Comunicato ipocrita e pilatesco del PD di Pistoia su Vicofaro - ha scritto il "parroco dei migranti" - è questa la nuova linea di Elly Schlein?". Per quanto riguarda poi lo sgombero, a brevissimo dovrebbe infine tenersi la riunione decisiva in prefettura, per pianificare le operazioni. "Lo sgombero di Vicovaro dovrebbe comunque essere eseguito nel rispetto degli accordi intervenuti tra Stato Italiano e Stato Vaticano - ha fatto sapere ieri sera don Biancalani in un comunicato ufficiale - e quindi in armonia (come da nuovo Concordato sottoscritto a Palazzo Madama in data 18 febbraio 1984) e con l'autorizzazione delle Autorità Ecclesiastiche della Santa Sede".

A Vicofaro, insomma, si prospettano ore frenetiche.

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