Cronaca locale

Mafia, sgominato clan a Catania con operazione "Locu": 41 arresti

Sono numerose le accuse alle quali devono rispondere i 41 arrestati nell'ambito del blitz antidroga della Polizia di Catania: sgominato clan mafioso Cappello-Bonaccorsi

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La Polizia di Stato ha arrestato a Catania 41 persone nel corso dell'operazione "Locu" dove è stata sgominata una piazza di spaccio nel quartiere di San Cristoforo. A subire un duro colpo è stato principalmente il clan Cappello-Bonaccorsi con le indagini che sono durate oltre due anni da maggio 2020 a settembre 2022. A coordinare le indagini ci ha pensato la Direzione Distrettuale Antimafia con il fondamentale aiuto della Squadra Mobile - Sezione Antidroga della Questura di Catania.

Le accuse

Dei 41 arrestati, 36 di essi sono finiti in carcere mentre cinque agli arresti domiciliari: le accuse sono pesanti e vanno dall'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di droga per arrivare alla detenzione illegale di sostanze stupefacenti e della vendita delle stesse. Numerosi anche i reati di stampo mafioso così come la detenzione illegale di armi da fuoco. Le accuse sullo spaccio variano dalla cocaina al crack, dalla marijuana all'hashish. Le decine di persone arrestate sono state scoperte grazie alle intercettazioni ambientali, telefoniche, telematiche e soprattutto con le videoregistrazioni che hanno dimostrato alle forze dell'ordine il "giro" d'affari di molte vie e strade del capoluogo etneo.

Sgominato il clan

Alcuni degli arrestati farebbero parte del clan Cappello-Bonaccorsi con accuse ulteriori di stampo mafioso: tra di essi ci sarebbe anche un'altra persona che è morta durante le indagini che hanno passato a setaccio quanto accadeva nella principali piazze di spaccio indicate in via Bonfiglio, via delle Calcare e via Testulla del quartiere San Cristofoso. Erano quindi essenzialmente tre e tutte controllare da un capo da cui dipendeva un responsabile per ogni piazza. Il giro d'affari è stato stimato in una cifra superiore ai 20 mila euro al giorno. La droga veniva spacciata alla luce del sole, in strada, con alcune abitazioni gestite dall'organizzazione che si dedicavano allo spaccio 24 ore al giorno.

Il nome dell'operazione, "Locu", non è casuale e si riferisce alla vasta area dove avvenivano compravendita e utilizzo di sostanze stupefacenti. Quotidianamente riuscivano a vendere anche un chilo di cocaina. Il blitz della polizia ha interessato via Testulla, via Alonzo e via Consoli con una abitiazione all'incrocio tra le vie diventata crocevia della droga e del denaro con un sequestro pari a 11mila euro.

L'operazione "Locu"

"L'operazione denominata convenzionalmente Locu aggredisce una piazza di spaccio che però vedeva il suo epicentro in tre strade, via Testulla, via Bonfiglio e via delle Calcare. Queste vie erano interconnesse tra loro ed erano il regno del clan Cappello-Bonaccorsi. In un rione in cui loro sono presenti da tanto tempo, che si chiama Locu", ha dichiarato a Italpress il Capo della Squadra Mobile di Catania, Antonio Sfameni - "C'era un'abitazione in cui la droga veniva tagliata, in cui venivano portate le partite e il denaro.

Si può definire una zona monocolore, perché l'organizzazione criminale indagata era l'unica che gestiva le piazze di spaccio".

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