Cronaca locale

Pesta la compagna, la insegue e dà fuoco all'auto: violenza a Napoli

La donna sopportava da tempo le angherie del compagno violento. Dopo l'ultimo episodio, è fuggita dai carabinieri: sconcertante la reazione dell'uomo

Pesta la compagna, la insegue e dà fuoco all'auto: violenza a Napoli

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Arriva da Afragola, in provincia di Napoli, la notizia dell'ennesimo caso di violenza contro una donna. La vittima, dopo l'ennesima aggressione da parte del compagno, è corsa a chiedere aiuto ai carabinieri e l'uomo, in preda alla rabbia, se l'è presa con la sua auto, dandola alle fiamme.

Il fatto

Tutto è nato dopo l'ennesima violenza subita. Stanca delle continue angherie alle quali il compagno la sottoponeva, la vittima ha trovato la forza di chiedere aiuto, è salita a bordo della propria vettura e si è diretta alla più vicina caserma dei carabinieri. Sconcertante lo spettacolo che i militari si sono trovati davanti. La donna era dolorante, specialmente a un braccio, dove aveva ricevuto i colpi del suo aguzzino, e aveva il volto completamente tumefatto.

I carabinieri della stazione di Afragola l'hanno subito assistita, ascoltando il suo triste racconto. La donna ha riferito di essere stata picchiata per l'ennesima volta dal suo compagno, e per tale ragione aveva deciso di fuggire. Le vessazioni andavano avanti da tempo, e lei aveva ormai compreso che l'uomo non sarebbe mai cambiato.

I militari hanno quindi contattato il 118. In breve tempo sono arrivati gli operatori sanitari, che hanno prestato i primi aiuti alla vittima. Proprio in quel momento, però, è arrivato anche il compagno violento, che ha riconosciuto la macchina.

L'incendio

Nonostante che la vettura si trovasse posteggiata proprio di fronte alla caserma dei carabinieri, l'uomo ha deciso di darle fuoco. Subito dopo aver dato il veicolo alle fiamme si è allontanato.

La scena, tuttavia, è stata naturalmente notata dai carabinieri, che, dopo aver visto tutto dalle telecamere, sono accorsi all'esterno con gli estintori per sedare l'incendio. Il responsabile è stato poi rintracciato con l'aiuto dei colleghi della sezione operativa di Casoria. Il 37enne, accusato di lesioni, maltrattamenti e danneggiamento, è stato arrestato e si trova ora dietro le sbarre.

A quanto pare si tratta di un soggetto già noto alle forze dell'ordine.

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