Cronaca locale

Pistoia, tenta di stuprare assistente sociale: l'orrore del richiedente asilo

Il 33enne, un richiedente asilo ospite in una casa di accoglienza per migranti del Pistoiese, ha tentato di violentare un'assistente sociale. Dopo aver tentato la fuga, l'aggressore è stato rintracciato e arrestato

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Avrebbe tentato di stuprare un'assistente sociale nella casa di accoglienza per migranti di cui era ospite. È l'accusa nei confronti di un richiedente asilo, 33 anni, arrestato nel Pistoiese tre giorni fa. La vittima, che si era recata sul posto per lavoro, è riuscita a contattare al telefono una collega e chiedere aiuto. Allarmata dalla telefonata, la donna ha allertato la polizia che, nel giro di pochi minuti, ha rintracciato e fermato il presunto aggressore.

L'orrore sull'assistente sociale

A riportare la notizia è il quotidiano Il Tirreno. Secondo quanto apprende il giornale, i fatti risalgono a giovedì 25 maggio. L'assistente sociale - della quale non sono note le generalità sia per questioni di privacy che per la segretezza delle indagini - si era recata presso la casa di accoglienza per migranti, gestita da una cooperativa del Pistoiese, in tarda mattinata. Contrariamente a quanto avviene di solito, la giovane si sarebbe presentata da sola per un controllo di routine. In quel momento, nella struttura c'era solo il 33enne che stava preparando da mangiare.

L'aggressione choc

L'orrore si è consumato in una manciata di minuti, forse interminabili secondi. Quando l'assistente sociale era già sul portone, in procinto di andarsene, lo straniero avrebbe richiamato la sua attenzione lasciando intendere di doverle chiederle qualcosa in merito ad alcuni documenti. A quel punto, avrebbe tentato di struprarla. Seppur sotto choc, la vittima è riuscita, premendo il tasto dell'ultima chiamata in uscita e attivando il vivavoce, a mettersi in contatto con una collega. La resistenza poi opposta avrebbe fatto desistere il 33enne che, per fortuna, si è fermato invitando la donna ad andarsene.

L'arresto dell'aggressore

Grazie alla perspicacia della collega che, intuita la situazione di imminente pericolo ha allertato immediatamente la polizia, la giovane è stata subito soccorsa. Nel frattempo, il 33enne si era allontanato dalla struttura. A nulla è valsa, però, la fuga: i poliziotti lo hanno intercettato e arrestato.

Il reato che gli viene contestato è di tentato stupro.

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