Cronaca locale

Roma, vuole andare in bagno ma le viene negato: donna fa distruggere l'intero negozio

A Marino, provincia di Roma, una donna ha distrutto, insieme a 4 persone, un intero minimarket dopo che non le era stato dato il permesso di usare la toilette. I cinque sono stati identificati ed arrestati

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A Marino, provincia di Roma, cinque persone hanno devastato un minimarket e picchiato il cassiere bengalese dopo che aveva negato ad una di loro, l’unica donna, l’accesso alla toilette perché inagibile. Oltre ad aver distrutto il negozio e percosso il dipendente, i cinque che ne hanno anche approfittato per rubare dei prodotti.

Dopo un mese e mezzo di indagini, i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo sono riusciti a risalire all’identità dei cinque aggressori e a consegnarli alla giustizia, tranne uno di loro che è ricercato. I devastatori sono stati sottoposti a misura cautelare e sono accusati dei reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e furto aggravato.

L’uomo, di origini bengalesi, stava lavorando nel minimarket in cui si occupava di tenere la cassa. Era una serata estiva, perciò di gente in giro non ce n’era tanta e pochi erano i clienti ad entrare nel negozio. Ad un certo punto, nel negozio è entrata una donna di mezz’età che, dopo aver dato qualche occhiata agli articoli collocati sugli scaffali e senza prendere nulla, si è rivolta al bengalese per chiedergli se poteva usare il bagno.

L’uomo ha risposto alla donna che, sebbene gli dispiacesse, non poteva lasciarla accedere al bagno perché non era agibile. Secondo le ricostruzioni, la donna è rimasta apparentemente tranquilla e ha chiesto un’altra volta, con insistenza, di poter andare alla toilette. L’uomo ha ribadito il suo no, spiegando alla signora che il bagno era inagibile e non poteva in alcun modo lasciarglielo usare in quanto sarebbe stato rischioso. Dinnanzi alla fermezza dell’uomo, la donna ha perso la calma ed ha assunto un tono aggressivo e minaccioso: avrebbe cominciato ad inveire contro l’uomo che, oltre a rivolgergli degli epiteti, gli ha lanciato contro due frutti presi da un espositore.

Dopo l’invettiva, la donna è uscita dal minimarket ma non per andare altrove, bensì per chiamare dei rinforzi. Dopo pochi minuti, la signora si è presentata con altre quattro persone - tutti uomini e con un’età compresa tra i 20 e i 54 anni - hanno scardinato la porta d’ingresso facendola cadere sul cassiere. Una volta entrati nel locale, i cinque hanno picchiato il bengalese con calci e pugni ma l’uomo è riuscito a sfuggire alla loro foga e a darsi alla fuga. Dopo che l’uomo aveva lasciato il negozio, gli assalitori hanno cominciato a buttare giù dagli scaffali tutti i prodotti, a rovesciare i cesti della frutta e a rompere ogni cosa che gli capitasse tra le mani. Come ultimo gesto, i cinque hanno rotto il vetro di un frigorifero per poi rubare diverse lattine e bottiglie di bevande alcoliche.

La vittima dell’aggressione, dopo essersi messa in salvo, si è rivolto alle forze dell’ordine per denunciare i cinque aggressori. I carabinieri, dopo aver ascoltato la testimonianza dell’uomo, hanno condotto le indagini entrando in possesso dei filmati delle telecamere di videosorveglianza grazie ai quali sono riusciti ad identificare i responsabili della devastazione del minimarket.

il gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della procura locale, ha emesso una misura di custodia cautelare nei confronti dei cinque malviventi.

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