Cronaca locale

Sacerdote si schianta in auto, poi la sorpresa: è positivo alla cocaina

Un sacerdote di origini colombiane è risultato positivo alla cocaina, a seguito dei controlli successivi all'incidente stradale in provincia dell'Aquila nel quale era rimasto coinvolto. "Non posso accettare che la mia immagine venga infangata per un incidente, mi sono sentito solo e poco ascoltato", il commento del diretto interessato

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Sacerdote si schianta in auto e risulta positivo alla cocaina

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Sarebbe rimasto coinvolto in un incidente stradale, riportando lievi ferite. Prima di mettersi al volante, stando a quanto emerso dai controlli ai quali è stato sottoposto in ospedale, avrebbe tuttavia assunto cocaina. E per questo motivo, il sacerdote protagonista di questa vicenda è stato denunciato. Stando a quel che riporta il sito web Today.it si tratta di don Daniel Arturo Cardenas, prete di origine colombiane. Tutto sarebbe iniziato nelle scorse ore a Pratola Peligna, un paese situato in provincia de L'Aquila. Alla base di tutto ci sarebbe un incidente avvenuto sulla Statale 17: la Toyota guidata dal sacerdote avrebbe riportato gravissimi danni a seguito dello scontro e anche il religioso era rimasto lievemente ferito. Dopo l'impatto, sarebbe quindi stato trasportato precauzionalmente presso il nosocomio di Sulmona, per ricevere le cure del caso. Ma non è mancata la sorpresa, in quanto sarebbe risultato positivo al test sull'assunzione di cocaina. E a quel punto, gli esponenti delle forze dell'ordine gli hanno ritirato la patente: per lui è scattata la denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Già nell'ottobre del 2022 il sacerdote in questione era a quanto sembra rimasto coinvolto in un sinistro stradale. E in quell'occasione aveva lasciato sul posto l'auto incidentata, allontanandosi rapidamente: si sarebbe giustificato con le forze dell’ordine facendo presente che, dovendo celebrare la messa, non poteva attendere i rilievi. Non è tutto: in passato, perlomeno secondo quel che si apprende dalla stampa del posto, il prete sudamericano sarebbe stato a quanto pare accusato anche di aver sottratto alcune somme di denaro dalle offerte. Queste accuse non risultano tuttavia essere state seguite da nessuna denuncia presentata alle forze dell'ordine.Il vescovo della diocesi di Sulmona Valva, Michele Fusco, ha indetto una riunione del collegio dei consultori per decidere quali provvedimenti prendere.

“Il vescovo e i sacerdoti della diocesi di Sulmona-Valva, dispiaciuti per l’incidente accaduto a don Daniel Arturo Cardenas, gli sono vicini - si legge in una nota diramata dalla diocesi - lo accompagnano con la preghiera in questo momento particolare, esprimono vicinanza alla comunità parrocchiale e seguono con attenzione la situazione”. Nel frattempo, anche il diretto interessato, pur non entrando nel merito dell'accaduto, ha rotto il silenzio. "Molte volte mi sono sentito solo e poco ascoltato. Non posso accettare che la mia immagine venga infangata per un semplice incidente - ha dichiarato don Cardenas al quotidiano Il Centro - attualmente vivo di carità. Vivo il mio ministero gratuitamente perché, senza informarmi, il vescovo mi ha tolto dall'istituto di sostentamento del clero che assicura per noi una piccola pensione e un rimborso mensile. L'unica comunità che mi ha dato ascolto ed accoglienza è stata quella di Rivisondoli, dove vivo il mio sacerdozio".

Dichiarazioni che promette di dare adito a polemiche: a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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