Cronaca locale

Si immerge troppo vicino al rigassificatore, maxi-multa per il sub

Un sub è stato sorpreso dalla Guardia di finanza durante un'immersione effettuata troppo vicino alla nave rigassificatrice ormeggiata a Piombino. Per l'uomo è scattata una maxi-multa da 3500 euro

L'arrivo della Golar Tundra a Piombino
L'arrivo della Golar Tundra a Piombino

Si è immerso nella zona del porto di Piombino (un Comune della provincia di Livorno, ndr) interdetta a seguito dell'arrivo della Golar Tundra concretizzatosi un paio di settimane fa. E per essersi avvicinato troppo allanave rigassificatrice che dovrà contribuire a raggiungere la completa indipendenza dell'Italia dalle forniture di gas provenienti dalla Russia, si è visto elevare una contravvenzione ammontante a 3500 euro. Protagonista della curiosa vicenda che arriva dalla costa della Toscana è un sub, sorpreso nelle scorse ore dai finanzieri della sezione operativa navale di Portoferraio e sanzionato per omessa segnalazione e navigazione in zona interdetta. Sulla base di quanto riportato dai media locali, l'uomo è stato individuato dai militari durante un controllo di routine: la loro attenzione è stata attirata dalla presenza di un gommone (utilizzato dall'appassionato di immersioni come appoggio) proprio nei pressi del tratto di mare nel quale si trova ormeggiata la nave.

Un'area che soggiace a particolari regole e limitazioni in materia di ordine e sicurezza pubblica, dall'avvio del generale piano di adeguamento portuale per le specifiche esigenze connesse al rigassificatore. Non è dato sapere se l'uomo non fosse al corrente delle prescrizioni o se invece le avesse deliberatamente ignorate. Ad ogni modo, le fiamme gialle hanno costretto il sub (peraltro in apnea senza alcun segnalamento) a interrompere l'attività e a salire a bordo per gli accertamenti di rito. E al termine dei controlli, è scattata la maxi-multa. Del resto, l'attenzione sulla questione resta massima, anche alla luce delle proteste dei comitati contrari al rigassificatore. La nave resterà però sulla costa toscana per i prossimi tre anni e il ministro alle imprese e Made In Italy Adolfo Urso ha più volte ribadito i vantaggi del quale beneficerà il Paese, per quanto concerne il gas.

La Golar Tundra, lunga circa 292,5 metri, larga circa 43,4 metri e alta circa 55 metri, è infatti dotata di quattro serbatoi di stoccaggio di Gnl. Costruita nel 2015, ha una capacità di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l'anno. Il rigassificatore sarà operativo a maggio e, insieme all'altra nave di Ravenna, dovrebbe contribuire al 13% del fabbisogno energetico nazionale. Ciò significa che, se da un lato contribuirà ad evitare nuovi aumenti del prezzo del gas, dall'altro accrescerà la sicurezza energetica italiana ed è proprio con questo intento che Snam ha acquistato la nave nel giugno 2022, per un corrispettivo di 350 milioni di dollari. Su queste basi, anche i piombinesi potrebbero conservare un ricordo positivo della Golar Tundra.

Di certo, c'è che il sub sanzionato la ricorderà a lungo.

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