Cronaca locale

Terremoto Napoli, nei Campi Flegrei il sisma più potente degli ultimi decenni

Per gli esperti l'evento è legato al bradisismo che in dieci anni ha portato a un preoccupante sollevamento del suolo nell'area vulcanica

Terremoto Napoli, nei Campi Flegrei il sisma più potente degli ultimi decenni

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Forte scossa di terremoto avvertita in diverse parti di Napoli. Il sisma di magnitudo 3,8 è stato registrato alle ore 19,45 di giovedì 7 settembre e localizzato ai Campi Flegrei, nei pressi di Agnano-Astroni. Il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Antonio Di Vito, lo ha definito senza mezzi termini "l'evento sismico più potente registrato negli ultimi decenni". In alcuni quartieri la gente è scesa in strada per la paura, ma al momento non è arrivata alcuna segnalazione danni.

L'epicentro è stato calcolato nell'area degli Astroni, un'oasi naturale tra Napoli e Pozzuoli, alla profondità di 1,7 chilometri. La scossa è stata avvertita dai residenti del quartiere Fuorigrotta, via Manzoni, del quartiere collinare del Vomero e anche in centro città. A Pozzuoli sono stati segnalati blackout di energia elettrica. Il sindaco Luigi Manzoni ha invitato i cittadini a mantenere la calma e ha disposto il dispiegamento di tutte le risorse della Protezione civile.

Da tempo nei Campi Flegrei è in atto il fenomeno dello sciame sismico legato al bradisismo, che in dieci anni ha portato a un preoccupante sollevamento del suolo nell'area vulcanica. "Sull'area dei Campi Flegrei c'è un'attenzione continua - ha detto il vulcanologo di INGV Giovanni Macedonio - C'è infatti un'allerta gialla: vuol dire che c'è un'attenzione scientifica continua, con un monitoraggio 24 ore su 24 da parte dell'Ingv e dell'Osservatorio Vesuviano". E ha aggiunto: "Nelle ultime settimane stiamo osservando un sollevamento di circa 1,5 centimetri al mese e la frequenza dei terremoti sta aumentando". Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, ha concluso, "osserveremo l'evoluzione della situazione, per capire se il processo di sollevamento stia subendo delle accelerazioni".

La scossa è stata avvertita negli studi Rai di Napoli in via Marconi, nel quartiere Fuorigrotta, dunque molto vicino all'epicentro. In diretta durante l'edizione serale del Tgr Campania, il giornalista Alessandro di Liegro ha dovuto interrompere per qualche secondo la conduzione.

Anche Marco Liorni, in quel momento impegnato nella registrazione di Reazione a Catena, sui social fa sapere che i presenti in studio hanno avvertito la scossa ma non si sono fatti prendere dal panico.

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