Cronaca locale

"Vi prego, salvate i miei bimbi". Le parole della mamma dopo lo schianto

Il piccolo Manuel Proietti, 5 anni, è morto nell'incidente stradale a Casal Palocco. La madre del bimbo: "Andate dai miei figli, ditemi che stanno bene". Il testimone: "Andavano almeno a 90-100 km orari"

"Vi prego, salvate i miei bimbi". Le parole strazianti della mamma di Manuel dopo l'incidente

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"Vi prego, salvate i miei bimbi". Le parole strazianti della mamma di Manuel dopo l'incidente

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"I miei bambini, vi prego, andate da loro, ditemi che stanno bene". Sono state le prime parole di mamma Elena, 29 anni, subito dopo il terribile incidente stradale di Casal Palocco che è costato la vita al piccolo Manuel Proietti, 5 anni. La donna, rimasta incastra tra le lamiere delle vettura, ha visto il figlioletto disteso sull'asfalto con un rivolo di sangue dietro la testa. La sorellina del bimbo, 3 anni, è stata trasportata assieme alla madre all'ospedale Sant'Eugenio in codice rosso. Entrambe sono fuori pericolo ma la piccola resta sott'osservazione.

La testimone: "Ho sentito botto tremendo"

La prima a soccorre Elena e figli è stata una trentenne di Casal Palocco. La sua è una testimonianza straziante: "Ho sentito il botto, è stato tremendo, sono uscita di corsa e ho visto ancora la madre dentro la Smart. - ha raccontato la giovane a Repubblica.it - Sono andata subito a tirarla fuori, era semi cosciente, piangeva e ripeteva di andare a soccorrere i suoi figli. Diceva di pensare a loro, non a lei".

La sfida tra gli youtuber

L'incidente è avvenuto in via Archelao di Mileto, a Casal Palocco, attorno alle ore 16 di mercoledì 15 giugno. I cinque youtuber - Matteo Di Pietro, Alessio Ciaffa, Leonardo Golnelli, influencer del gruppo "The Borderline", con oltre 600mila follower su YouTube - avevano preso a noleggio una Lamborghini per fare un video e poi postarlo sui social. Una sfida di velocità, della durata di 50 ore, che ha avuto un epilogo tragico.

"Andavano a 90-100 km all'ora"

Il suv non è passato inosservato tra i residenti della zona che, scrive ancora Repubblica, avrebbero notato il gruppo di amici sfrecciare a più riprese lungo via Archelao Mileto e anche di averli "visti filmare". "Andavano almeno a 90 o 100 km all'ora, io sono arrivato subito dopo la ragazza, - ha raccontato un 50enne del posto - se avessi potuto li avrei picchiati con le mie mani". I ragazzi, rimasti illesi, sono stati accompagnati all'ospedale "Grassi" per essere sottoposti ai test dell'alcol e della droga.

"Tanto sono incesurati"

Sul posto, oltre alle ambulanze e alle forze dell'Ordine, sono arrivati anche alcuni amici degli influencer. "Conosco Matteo e Alessio, giochiamo insieme a calcio. - ha raccontato un giovane - cosa gli dirò quando lo vedrò? Niente di particolare. L'unica cosa che mi dispiace è che è andato di mezzo un bambino, spero che la madre si riprenda ma la vedo dura. Anche mia nonna ha perso un figlio, so cosa si prova".

Poi ha concluso: "Tanto non gli fanno niente, sono incensurati".

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