Anche stavolta il podcast di Pablo Trincia è un'opera pop-up. Schiacci il tasto play sotto la foto di copertina - un paio di occhiali abbandonati per terra con i vetri rotti – e noti subito di quanti dettagli il suono si compone: voci, musica, rumori, e soprattutto il timbro di Trincia, diventato inconfondibile dopo “Veleno”, e “Il dito di Dio”. Tripudio sui social. Come avviene ogni volta che un prodotto culturale diventa un evento collettivo, tutti vogliono fare sapere che si sono messi in ascolto. Anche noi.
Ciò di cui parla "Dove nessuno guarda" però non è solo una storia. L'avvertenza arriva da Trincia sin dai primi secondi, con l'invito a non estendere l'ascolto ai bambini di casa. Perché appunto, non è né una favola nera né un thriller, da leggere o gustare dal divano di casa e dimenticare il mattino dopo con la luce del sole. Al centro c'è uno dei più “intricati” casi di cronaca degli ultimi 30 anni, con colpi di scena, depistaggi, segreti, errori, nello stile (nel male, più che nel bene) dei grandi casi italiani. Altro avviso agli ascoltatori: vietato sprofondare nel cinismo, tipico dell'intrattenimento fine a se stesso. Il male non si può chiudere a chiave in una cella insieme a chi lo ha commesso, è un'altra avvertenza. C'è il brivido sì, in questa storia, ma c'è anche un grande dolore. Ed è un sentimento lancinante e così profondo da fare dire a Filomena Iemma, la mamma di Elisa Claps, che purtroppo non passa con gli anni. Anzi, peggiora.
Il corpo della studentessa, comparsa il 12 settembre 1993, fu ritrovato - come tutti sanno - nel marzo 2010 nel sottotetto di una chiesa di Potenza. Un caso che probabilmente si sarebbe potuto chiudere dopo pochi giorni, ma che si è trasformato in un giallo durato più di diciassette anni, permettendo al killer, Danilo Restivo, di uccidere ancora. L'ultimo episodio del podcast realizzato da Chora media, Sky Italia e Sky Tg 24, “Dove nessuno guarda – Il caso Elisa Claps” si chiuderà il 12 settembre, nel trentennale della scomparsa di Elisa Claps. Il sentiero che porta al finale è composto da otto episodi, tutti gratuiti e disponibili su più piattaforme. Che si decida di sentirne uno al giorno, o di godersi l'ascolto tutto in una volta, c'è un'altra sorpresa.
A novembre su Sky TG24, con lo stesso titolo, è attesa la docuserie originale, sempre a cura di Pablo Trincia e con la regia di Riccardo Spagnoli. Quattro episodi e immagini inedite, per raccontare lo sconvolgente caso Claps, ma anche chi era Elisa nella vita di tutti i giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.