Aveva tredici anni, un sorriso timido e la cartella stretta in mano. Il 6 maggio 1971, a Genova, Milena Sutter esce da scuola e sparisce nel nulla. Due settimane dopo, il mare la restituisce. Zavorrata, strangolata, senza un perché.Da quel momento, il Paese intero si ferma. C’è una spider rossa, un ragazzo più grande, una telefonata anonima che parla di riscatto. E una città che non dimenticherà mai quel nome: Lorenzo Bozano, il “biondino della spider rossa”.Condannato, sì. Ma anche un uomo che fino all’ultimo ha gridato la sua innocenza. E allora, mezzo secolo dopo, cosa non torna ancora in quella storia?Nell’analisi di Alessandro Politi, giornalista investigativo, il caso Sutter come non l’avete mai sentito: tra indizi, silenzi e verità che il mare non ha mai davvero restituito.

Alessandro Politi
Il mistero della 13enne rapita davanti a scuola

Un video dell'impianto di videosorveglianza di un condominio, vicino a via Grassini, riprende l'azione criminosa di Luigi Morcaldi, che ieri mattina, arrivato a bordo di uno scooter, dopo aver parcheggiato si avvicinava all'ex compagna Luciana Ronchi che sopraggiungeva a piedi e l'aggrediva brutalmente colpendola al volto ed alla gola con un coltello.

Ansa
Luciana inseguita e uccisa, in un video gli istanti del femminicidio
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica