Cronaca nera

Prende il sole in terrazza, notato dai poliziotti. Latitante straniero in manette

Un pregiudicato straniero, tornato in Italia nonostante il provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti, è stato arrestato nelle scorse ore in provincia di Ancona. A tradirlo è stata la voglia di prendere il sole sulla terrazza dell'appartamento in cui si nascondeva

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Prende il sole in terrazza, lo notano i poliziotti. Latitante straniero in manette

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Era tornato in Italia nonostante un provvedimento d'espulsione precedentemente emesso nei suoi confronti. Ma a tradirlo è stata la voglia di prendere il sole sulla terrazza dell'appartamento nel quale si nascondeva da tempo: la sua presenza non è passata inosservata ed è quindi stato arrestato nelle scorse ore, a coronamento di un'operazione portata a compimento dalla polizia.

Questa la bizzarra vicenda che arriva da Jesi (una cittadina delle Marche, situata nella provincia di Ancona) e che ha come protagonista un cittadino di 40 anni originario dell'Albania con precedenti penali. Proprio a causa di questi precedenti era stato in passato espulso dal territorio nazionale, ma il diretto interessato non aveva evidentemente la minima intenzione di restare a vivere all'estero: stando a quanto riportato dalla stampa locale infatti, dopo un breve periodo trascorso in altri Paesi europei, avrebbe varcato nuovamente i confini italiani per stabilirsi in pianta stabile nella realtà comunale marchigiana.

E almeno per qualche settimana, era effettivamente riuscito a passare inosservato. La questura di Ancona aveva però colto alcuni segnali che lasciavano via via sempre meno dubbi circa la potenziale presenza del latitante straniero. E le indagini successivamente avviate hanno evidenziato un numero sempre crescente di indizi, a sostegno di questa ipotesi. Nel corso delle operazioni e in particolare nelle fasi finali, è stato fatto ricorso a tutte le cautele possibili. Questo perché il ricercato (nel caso in cui avesse sospettato la "trappola") avrebbe potuto non solo darsi alla fuga, ma anche (data la densità di abitanti in quella zona) mettere a rischio l'incolumità dei residenti. A togliere ogni dubbio è stato tuttavia un gesto a dir poco avventato compiuto dallo stesso quarantenne, fino a quel momento rivelatosi abbastanza accorto nel non dare nell'occhio: forse invogliato dal meteo, aveva deciso un paio di giorni fa di sistemarsi sulla terrazza dell'abitazione nel quale si nascondeva, per prendere il sole.

Il "richiamo della tintarella" era stato a quanto sembra troppo forte per lo straniero. E quest'ultimo, probabilmente certo di non esser stato scoperto, aveva ceduto alla tentazione. Un passo falso che gli è tuttavia costato caro, visto che ha rappresentato l'ultima e decisiva prova a supporto dei sospetti degli investigatori. E a quel punto, l'operazione è entrata nella fase culminante: i poliziotti lo hanno raggiunto e portato in commissariato per espletare le formalità di rito.

Alla fine degli accertamenti, è stato perciò condotto presso il carcere di Montacuto, dove dovrà scontare due anni e quattro mesi di reclusione per reati connessi al traffico di droga.

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