Cronaca nera

Sesso con una dodicenne positiva alla cocaina: l'orrore del tunisino

Un tunisino di 51 anni è finito in carcere a Padova con l'accusa di atti sessuali su minori: secondo le accuse, avrebbe manipolato una ragazzina di 12 anni, violentandola ed inducendola ad assumere cocaina

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Sarebbe riuscito ad entrare in confidenza con i familiari di una bambina di 12 anni, conquistando poi anche la sua fiducia. Al punto da violentare sessualmente la giovanissima, inducendola inoltre ad assumere cocaina. Queste le accuse che hanno fatto sì che un uomo di 51 anni originario della Tunisia finisse in carcere a Padova. Il cittadino straniero, risultato irregolare sul territorio nazionale e con alle spalle una serie di precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà a quanto pare rispondere di atti sessuali su minori. Gli viene contestato anche un episodio di minaccia nei confronti del padre della bambina, colpevole secondo lui di averlo denunciato. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, tutto sarebbe iniziato lo scorso marzo, quando (per ragioni che gli inquirenti starebbero ancora cercando di chiarire) i genitori della dodicenne, entrambi baristi nella città veneta, decisero di ospitare il cittadino tunisino nella loro abitazione.

In quel periodo, i rapporti fra la ragazzina e la sua famiglia erano a quanto pare particolarmente tesi: agli investigatori, la giovanissima avrebbe raccontato di aver pensato più volte di andarsene da casa. Il sospetto di chi indaga è che, su queste basi, il cinquantunenne sia riuscito a conquistare la sua fiducia, manipolandola sul piano psicologico. E così lei avrebbe iniziato ad uscire sempre più spesso con lui, con il quale si appartava in auto, non dando sue notizie ai genitori anche per diverse ore. Il padre e la madre della giovane si sono rivolti a più riprese alle forze dell'ordine, sino all'episodio risalente alle scorse settimane che avrebbe portato tutto alla luce. In quell'occasione, la polizia notò la dodicenne nell'automobile dello straniero, con quest'ultimo che arrivò a distanza di alcuni minuti con in mano delle coperte.

A quel punto scattarono le indagini della squadra mobile, mentre nelle ore successive la giovanissima fu accompagnata dalla mamma al pronto soccorso pediatrico. E dai controlli medici, sarebbe emerso un quadro a dir poco scioccante: non solo la bambina aveva avuto rapporti sessuali completi, ma sarebbe risultata anche positiva alla cocaina. Gli inquirenti sospettano che il cinquantunenne l'abbia manipolata al punto da piegarla alla sua volontà, facendo leva sul rapporto confidenziale che si era venuto a creare e sul difficile contesto familiare nel quale (a suo dire) la ragazza viveva. L'inchiesta dovrà inoltre accertare se sia stato lo stesso cittadino nordafricano a cederle la droga, come ipotizzano a quanto sembra gli investigatori. La ragazza è intanto stata trasferita in una comunità per minori.

E sulla base di quanto riscontrato, nelle scorse ore il pubblico ministero ha infine chiesto e ottenuto per il magrebino la misura cautelare della detenzione in carcere: a breve dovrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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