Cronache

Le 10 linee ferroviarie peggiori d'Italia

Ritardi, cancellazioni e sovraffollamento delle carrozze le maggiori lamentele dei pendolari

Le 10 linee ferroviarie peggiori d'Italia

Come ogni anno Legambiente ha stilato la classifica delle 10 linee ferroviarie peggiori d'Italia per quanto riguarda ritardi, cancellazioni o carrozze sovraffollate. Da Nord a Sud - come si legge sul Corriere della Sera - sono tantissimi i pendolari che ogni giorno lamentano problemi con i trasporti ferroviari.

Roma-Ostia Lido: La linea suburbana gestita da Atac si classifica al primo posto nella classifica. Il servizio come sottolineato da Legambiente "peggiora di giorno in giorno, tanto che le ultime rilevazioni evidenziano una riduzione dei passeggeri". I mezzi sono molto vecchi e il tratto Porta San Paolo-Ostia che dovrebbe durare 30 minuti ha sempre molto ritardo.

Circumvesuviana: 142 km di estensione, 6 linee e 96 stazioni. Eppure ogni giorno ci sono parecchie cancellazioni, incidenti o scippi. "Fino al 2010 i treni in circolazione erano 94 - si legge nel rapporto Legambiente - poi si è assistito ad una lenta ed inesorabile parabola discendente. Allo stato attuale, salvo guasti, viaggiano 56 treni, ma ne occorrerebbero almeno 70 per garantire un servizio dignitoso ai pendolari, costretti ancora a viaggiare ammassati".

Reggio Calabria-Taranto: Dal 2010 la linea Jonica tra Taranto e Reggio Calabria ha subito tagli del 20% e cancellazione di 5 treni espresso, 7 treni espresso cuccetta, 2 treni interregionali.

Messina-Catania-Siracusa: Treni ridotti del 41% negli ultimi 15 anni e 429 corse giornaliere per i treni regionali. Decisamente poche per i 180 km da coprire, sia per i siciliani che per i turisti.

Cremona-Brescia: 58 minuti per arrivare da Brescia a Cremona rispetto ai 34 minuti di percorrenza del 2002. Sono 51 i km da percorrere e troppe le proteste arrivate dai pendolari.

Pescara-Roma: Sui 240 km di rete ferroviaria solo 15 km sono a doppio binario, tutte nell'area metropolitana di Roma e così i pendolari preferiscono auto o pullman al treno.

Casale Monferrato-Vercelli e Casale Monferrato-Mortara: I tagli incrociati decisi dalla Regione Piemonte e dalla Regione Lombardia hanno causato delle cancellazione del servizio Casale-Vercelli e così, oggi, per arrivare da Casale Monferrato a Vercelli si impiega un'ora e mezza. Nel 2013 un treno diretto collegava le due città in 18 minuti.

Bari-Martina Franca-Taranto: La linea è gestita dalle Ferrovie del Sud Est ed è una linea a binario singolo. I treni viaggiano a 41 km/h e dal 2012 sono in corso i lavori di elettrificazione.

Treviso-Portogruaro: "Il numero di convogli previsti in circolazione, soprattutto nel pomeriggio, sono diventati sempre più insufficienti - si legge nel rapporto Legambiente - e se per svariati motivi non si riuscisse ad arrivare in tempo da Venezia o Padova per effettuare il cambio, si rischia di dover aspettare due ore il treno successivo. Su questa linea viaggiano 10 coppie di treni al giorno e 10 autobus sostitutivi".

Genova-Acqui Terme: Sono 46 i chilometri da percorrere a binario unico sui 63 della tratta.

Sono molti, inoltre, i passaggi a livello che si trovano sulla linea.

Commenti