Cronache

"18mila euro per visitare mia moglie"

Maxi stangata all'ambasciatore russo per le cure della moglie in una clinica romana

"18mila euro per visitare mia moglie"

La realtà supera la finzione. La clinica romana Pio XI che si trova sulla via Aurelia e che aveva fatto da sfondo al celebre film di Alberto Sordi "Il medico della mutua" è al centro di uno scandalo. L'ambasciatore russo ha ricevuto una fattura di circa 18 mila euro per una serie di visite mediche effettuate in giornata alla moglie che si era recata nella clinica per un banale mal di pancia. Il marito ha subito informato l'Ordine dei medici e poi la notizia è arrivata anche sul tavolo del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha subito dato mandato ai Nas di effettuare un'ispezione. Stando a quanto afferma l’ambasciatore la casa di cura ritiene “che non esiste alcun rapporto economico tra la stessa e i vari professionisti, che si limitano a pagare unicamente il costo dell’affitto dei locali”. Ogni medico ha firmato la sua consulenza e la clinica ha chiesto di pagare solo il costo per la degenza (642 euro) e alcuni esami.

La donna è stata visitata da otto specialisti: un cardiologo, un angiologo, un ortopedico, un gastroenterologo, un anestesista, un oncologo e, su sua richiesta, anche da un dermatologo e un oculista. Ogni visita dal costo variabile tra i 200 e i 350 euro, a cui si aggiungono anche una esofagogastroduodenoscopia” e una colonscopia con biopsia, costata 2.500. Ci poi le spese per il materiale sanitario, i medicinali e sala operatoria, l’anestesista e l’esame istologico dal costo complessivo di più di 4mila euro. Gli esami del sangue e delle urine da 1200 euro e varie ecografie, risonanze e tac dai prezzi decisamente eccessivi. L’ambasciatore, nella sua missiva al presidente dell’Ordine dei medici ha poi attaccato duramente il professionista che si è occupato di sua moglie a cui “non ha diagnosticato alcun male” o “rilasciato una precisa refertazione sui problemi che aveva sottoposto alla sua attenzione durante la visita”.

“Vorrei sapere – si chiede l’ambasciatore - se è normale che per un controllo di un giorno si debba pagare a un medico 5mila euro più 400 per la prima visita e al suo assistente 2mila euro a titolo, per il primo di "visita medica specialistica, impostazione diagnostica, impostazione terapeutica, assistenza in degenza" e per il secondo di "assistenza in degenza"”.

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