Cronache

2014, "annus horribilis" per la Malaysia Airlines

La compagnia di bandiera del Paese del sud-est asiatico che in quattro mesi ha perso due Boeing 777 che volavano con centinaia di persone a bordo

2014, "annus horribilis" per la Malaysia Airlines

Il 2014 si è rivelato un annus horribilis per la Malaysia Airlines, la compagnia di bandiera del Paese del sud-est asiatico che in quattro mesi ha perso due Boeing 777 che volavano con centinaia di persone a bordo.

L’8 marzo il volo MH730, un Boeing 777-200ER, è scomparso nel nulla con 239 persone a bordo mentre era diretto a Pechino da Kuala Lumpur. Mesi di ricerche, con centinaia di uomini e mezzi impegnati a scandagliare un tratto vastissimo dell’Oceano Pacifico meridionale, non hanno permesso finora di spiegare cosa sia successo e dove sia finito. L’ipotesi più credibile è che sia stato il pilota a cambiare rotta con un folle gesto di cui ancora non sono note le motivazioni.

Ora la seconda tragedia accaduta al volo MH17, con un identico modello di aereo caduto con 295 persone a bordo nella regione orientale ucraina di Donetsk mentre era in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur. Nata nel 1937, la Malaysia Airlines è cresciuta nei decenni da una compagnia con un singolo velivolo in servizio a un’azienda con 2.400 dipendenti che serve 850 destinazioni in 150 Paesi nel mondo.

Nella sua flotta, conta Airbus A330-300 e A380-800, insieme a Boeing 777-200ER, 737-400, 737-800.

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