Cronache

Accoltella amico e cerca di uccidersi gettandosi da un ponte di 20 metri

Il 19enne, recuperato con una barca a remi che lo ha salvato dalle gelide acque del lago di Castreccioni, si trova ora piantonato nell'ospedale Torrette di Ancona: ricoverato a Jesi l'amico accoltellato

Accoltella amico e cerca di uccidersi gettandosi da un ponte di 20 metri

In evidenti condizioni di alterazione psico-fisica, ha accoltellato un amico poi, forse sotto choc, si è gettato in mezzo alla strada nel tentativo di farsi investire dalle auto di passaggio ed infine si è buttato nel lago di Castreccioni a Cingoli (provincia di Macerata) rischiando l'ipotermia.

La folle reazione del responsabile 19enne, sotto effetto di sostanze stupefacenti, si è quindi conclusa al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona, dove si trova tuttora ricoverato.

Come riportato dalla stampa locale, la serata era iniziata con un incontro tra amici al bar. Complice, probabilmente, anche qualche bicchierino di troppo, tra due del gruppo, nell'area parcheggio del locale, era nata un'accesa discussione. Una lite sfociata in aggressione fisica vera e propria, col 19enne che, in preda ad un raptus di follia, ha estratto un coltello affondandone poi la lama nel petto dell'amico, un romeno di 24 anni.

Sconvolto per quanto fatto e per quelle che sarebbero potute essere le conseguenze del suo gravissimo gesto, il 19enne si è lanciato sull'asfalto con la ferma intenzione di farsi investire. Una delle vetture in transito in quel momento ha dovuto compiere una brusca manovra per evitare di mettere sotto il giovane, il quale non si è tuttavia dato per vinto cercando un altro modo per uccidersi.

Dopo aver raggiunto di corsa il ponte sul lago Castreccioni ha dunque scavalcato la balaustra e si è gettato nelle acque gelide, dopo un volo di circa venti metri.

Ad assistere alla scena uno degli automobilisti, che si è occupato di allertare prontamente le forze dell'ordine ed i soccorsi.

Sul posto si sono precipitati carabinieri, vigili del fuoco e mezzi di soccorso del 118. Immediate le ricerche del giovane, che sarebbe stato tratto in salvo con una barca a remi mentre tentava di restare aggrappato ad uno dei piloni del ponte.

Dopo essere stato assistito dal personale sanitario intervenuto sul posto, il 19enne è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, a causa dell'ipotermia e di una serie di ferite lacero contuse: non dovrebbe tuttavia più trovarsi in pericolo di vita.

Il romeno accoltellato dal 19enne è invece stato ricoverato nell'ospedale di Jesi (provincia di Ancona), ma le sue condizioni non sono gravi.

Stando a quanto riferito dagli inquirenti, nella camera d'albergo occupata dai due amici sono stati ritrovati 0,9 grammi di marijuana e 25,5 grammi di hashish.

Le indagini sono ovviamente tuttora in corso, ma il magistrato di turno ha già disposto gli arresti domiciliari in ospedale nei confronti dell'aggressore, accusato del reato di tentato omicidio.

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