Cronache

Addio al Green pass per entrare in Italia

Da domani chi entrerà in Italia non sarà più obbligato a mostrare il Green pass. Non dovrà quindi dimostrare di essere vaccinato o di avere un tampone negativo

Addio al Green pass per entrare in Italia

Da domani, mercoledì primo giugno, chi entrerà in Italia non dovrà più mostrare il Green pass. Per entrare nel nostro Paese non sarà quindi più necessario dimostrare di aver ricevuto il vaccino anti-Covid o di essersi sottoposti a un tampone risultato negativo nei due o tre giorni precedenti l’arrivo. Fino a oggi chi entra senza Green pass deve osservare un periodo di quarantena di cinque giorni e fare un tampone al termine dell’isolamento. Invece da domani, con la fine di maggio, potranno entrare in Italia turisti, visitatori e chi era all’estero senza dover mostrare il certificato verde. La notizia è stata annunciata dal ministro della Salute Roberto Speranza che ha anche precisato che l’obbligo fino a oggi in vigore non sarà prorogato.

Mascherina a scuola

Sarà invece ancora necessario avere la certificazione verde per poter accedere alle corsie degli ospedali o per entrare nelle Rsa per fare visita a parenti e amici. Lo scorso primo maggio era andato in pensione l’obbligo per chi entrava in Italia di esibire il modulo di localizzazione dei passeggeri. Ancora non sarebbe stato deciso nulla riguardo l’obbligo di indossare la mascherina. Resta consigliata la protezione facciale all’interno dei negozi e degli uffici, ma senza obbligo. Permane invece l’imposizione nei cinema, nei teatri, nelle scuole e a bordo dei mezzi pubblici a breve e lunga percorrenza, fino a mercoledì 15 giugno. Dopo questo termine l’obbligo potrebbe essere prorogato per quanto riguarda treni, navi e aerei, mentre potrebbe essere cancellato per cinema, teatri e concerti.

Ancora incerta l'imposizione di utilizzo della mascherina a scuola dopo il 15 giugno. Sono state molte le polemiche degli scorsi giorni avanzate da chi chiedeva al ministero di liberare gli studenti che dovranno affrontare l’esame di terza media o la maturità, quando le temperature saranno ancora più elevate. Gli ultimi a farne richiesta sono stati i sottosegretari all'Istruzione Barbara Floridia del Movimento 5Stelle e il leghista Rossano Sasso. L’Iss, l’Istituto superiore di sanità, ha ribadito che si deve essere ancora prudenti e i presidi hanno chiesto di evitare polemiche. Attualmente l’obbligo è in vigore fino al termine dell’anno scolastico e difficilmente il ministro deciderà di farlo finire prima, nonostanete molti ragazzi siano andati in piazza senza mascherine per festeggiare scudetto o coppe, o abbiano partecipato a concerti, come quelli di Vasco, senza la protezione.

Curva epidemiologica in discesa

Intanto però da domani non sarà più necessario il Green pass per chi entrerà in Italia, e questo rappresenta un ulteriore allentamento delle norme anti-Covid, dovuto soprattutto al calo notevole dei contagi: la curva epidemiologica continua la sua discesa. Si registra una diminuzione dei soggetti positivi, anche a fronte di meno tamponi eseguiti, e un aumento dei decessi, che resta comunque nella media settimanale. “Credo che ci siano le condizioni per una estate senza restrizioni. Ovviamente questo non vuol dire abbandonare la prudenza e il senso di responsabilità che i cittadini hanno ampiamente dimostrato in questi due anni e mezzo di pandemia.

Avremo mesi sereni ma continuiamo a fare i richiami, in attesa del vaccino aggiornato che arriverà in autunno”, ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

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