Cronache

Agente della polizia ferito da un ubriaco al pronto soccorso. Follia in ospedale

Si chiama Mario Cucitro, 43 anni, l'uomo che ieri mattina ha assalto e ferito un agente della polizia e una guardia giurata al pronto soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini

Agente della polizia ferito da un ubriaco al pronto soccorso. Follia in ospedale

Minaccia con una bottiglia, poi assalta e ferisce un agente della polizia e una guardia giurata. È accaduto ieri mattina, presso il pronto soccorso dell'ospedale di Rimini. L'aggressore, Mario Cucitro, 43 anni, era già noto alle forze dell'ordine per episodi analoghi di violenza. Trasferito nel carcere dei Casetti, l'uomo è in attesa di essere processato per direttissima.

È poco prima dell'alba. C'è il solito trantran al pronto soccorso dell'Infermi di Rimini, il consuetudinario viavai di assistiti, nulla di più. Ma, ad'un tratto, quella che si accinge ad essere una mattinata routinaria di lavoro, si trasforma in un giorno di ordinaria follia. Un uomo provvisto di zainetto, visibilmente alticcio e stizzito, fa irruzione nella struttura. Comincia ad urlare ed inveire verbalmente contro i sanitari, così, in maniera del tutto immotivata: è chiaramente fuori di sé. I medici che assistono alla sfuriata non sembrano preoccupati. Non è la prima volta che lo vedono, sanno di lui che è un piantagrane dunque, non se ne preoccupano più di tanto. Provano a rabbonirlo e, dopo vari tentativi, pare riescano a placarlo. Ad un certo punto, però, l'uomo perde completamente il controllo. Minaccia di essere armato, dà in escandescenza. La situazione sta degenerando, non c'è altro da fare che allertare la polizia. Nell'attesa che sopraggiungano le forze dell'ordine, interviene la guardia giurata dell'ospedale. Ma il furibondo non vuole saperne di quietarsi ed estrae dalla tasca un collo di bottiglia minacciando chiunque provi ad avvicinarlo. Dopo una manciata di secondi, arrivano le forze dell'ordine: scoppia il putiferio. L'uomo si scaglia contro gli agenti della polizia che, nonostante siano in sovrannumero, non riescono a trattenerlo. Ha inizio una violenta colluttazione in cui, a farne le spese, sono la guardia giurata e il capopattuglia con una costola incrinata.

Messo di peso sulla volante dagli agenti rimasti indenni, l'aggressore viene portato in stato di fermo nel carcere dei Cassetti. Nelle prossime ore sarà processato per direttissima con aggressione e percosse a pubblico ufficiale.

Per l'agente della polizia ferito è stato disposta una settimana di prognosi.

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