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Airola minaccia il M5S "Con Sì Tav, me ne vado ma mi tengo il simbolo"

Il senatore grillino No Tav contro il governo: "Sull'Alta velocità nessuna trattativa o lascio il movimento e mi tengo il simbolo"

Airola minaccia il M5S "Con Sì Tav, me ne vado ma mi tengo il simbolo"

"O il M5S dice no oppure sarò io a dire ciao al Movimento", Alberto Airola, parlamentare piemontese del M5S che ha fatto della battaglia contro la Tav uno dei fondamenti della sua azione politica, minaccia Di Maio e Toninelli.

"Non so quanto questa vicenda possa essere legata alle elezioni", dice all'agenzia Adnkronos, "Credo che il Carroccio su questo tema voglia fare campagna elettorale, in modo un po' becero a mio avviso. Toninelli è sicuramente in difficoltà perché la Lega insiste. Ma è giusto porre un punto fisso perché, come ho detto milioni di volte, il Tav è una cosa che abbiamo sempre osteggiato: non si fa e basta, spazi di manovra non ce ne sono".

E se il Movimento 5 Stelle dovesse aprire una trattativa Airola promette di lasciare il partito: "E sono convinto che me ne vado col simbolo", assicura, "Sarò più meritevole di loro di portare il simbolo del M5S se si apre una trattativa. Il movimento si schianterebbe definitivamente. Non sarebbe più 5 Stelle, perderebbe la fiducia del popolo, la sua identità. Noi siamo entrati nelle istituzioni grazie ai valsusini: uno dei primi eletti del M5S è stato Davide Bono nel 2010, col 3% alle regionali, grazie ai voti della Valsusa. Beppe Grillo si è preso anche una denuncia per quella battaglia.

Per me non si transige".

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