Cronache

Airola, non arrivano le sigarette: rivolta nel carcere minorile

Distrutta un'intera sezione del carcere e feriti tre agenti. La denuncia del Sappe: "Il governo non ha ascoltato il nostro allarme"

Airola, non arrivano le sigarette: rivolta nel carcere minorile

Altissima tensione ad Airola. Nel carcere minorile in provincia di Benevento è esplosa una violenta rivolta. La quasi totalità dei detenuti ha letteralmente distrutto un'intera sezione detentiva e ha seriamente ferito tre agenti di polizia penitenziaria. A innescare la scintilla è stato il mancato arrivo delle sigarette. "La situazione è molto grave", ha denunciato Donato Capece, segretario generale del Sappe.

Dal carcere minorile di Airola arrivano segnali allarmanti. La tensione è crescente. Dopo aver sfasciato interamente una Sezione dell'Istituto penale per Minorenni, i detenuti hanno minacciato per ore gli agenti di polizia penitenziaria che erano in servizio nelle sezioni detentive. Con i piedi di legno dei tavoli e i manici di scope hanno ferito ben tre poliziotti. "A loro - ha sottolineato Capece - va la nostra vicinanza e solidarietà". La situazione è molto critica. Tanto che sul posto sono dovuti intervenire anche operatori delle altre forze di polizia.

"Mi sembra evidente che c'è necessità di interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell'amministrazione della Giustizia minorile", ha tuonato il segretario generale del Sappe chiedendo che siano assicurati l'ordine e la sicurezza in carcere tutelando gli agenti di polizia penitenziaria che vi prestano servizio.

"È grave che non siano stati raccolti, nel corso del tempo, i segnali lanciati dal Sappe sui costanti e continui focolai di tensione", ha concluso Capece che, in tempi non sospetti, aveva bocciato l'innalzamento dell'età dei presenti nelle carceri minorili dove oggi possono starvi anche donne e uomini di 25 anni.

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