Cronache

Alatri, indagate nove persone Cerchio si stringe sui buttafori

Comincia a stringersi il cerchio sul branco di persone che ha ucciso dopo un pestaggio Emanuele Morganti ad Alatri

Alatri, indagate nove persone Cerchio si stringe sui buttafori

Comincia a stringersi il cerchio sul branco di persone che ha ucciso dopo un pestaggio Emanuele Morganti ad Alatri, nel Frusinate. In questo momento gli investigatori avrebbero concentrato le loro attenzioni su quattro buttafuori del Mirò, il locale in cui si è accesa la miccia dello scontro finito poi in tragedia. Di fatto le quattro persone, di cui tre italiani e un albanese, sarebbero state ascoltate dalle forze dell'ordine più volte dopo il pestaggio di venerdì sera. Tra i tre italiani, uno in particolare si sospetta che sia stato colui che avrebbe picchiato Emanuele servendosi di un corpo contundente, forse un paletto in ferro. Indiscrezioni dicono inoltre che complessivamente sarebbero 8-9 le persone che comunque i carabinieri della Compagnia di Alatri stanno valutando, per verificare quale ruolo abbiano avuto nelle fasi sia del pestaggio che immediatamente successive. La fidanzata del ragazzo ha sostenuto in un'intervista al Corriere che le persone coinvolte nella rissa siano molte di più. Poi nel quadro delle indagini è entrato un video, ovvero la registrazione di una telecamera di sicurezza del Comune che avrebbe registrato il pestaggio. Intanto ad Alatri il clima tra la gente è di forte sconcerto ed anche di quasi incredulità per l’accaduto. Domani sarà lutto cittadino, mentre per i funerali di Emanuele bisognerà attendere il nullaosta del magistrato che segue l’inchiesta, Vittorio Misiti. Ci sarà l’esame autoptico e solo dopo potrà essere autorizzato il funerale.

Intanto si attende una dichiarazione ufficiale della stessa Procura di Frosinone, stante il clamore della vicenda ed anche le prese di posizione venute dal mondo della politica, della società civile, senza dimenticare le parole dello stesso capo dello Stato, Sergio Mattarella.

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