Cronache

Ancona, adesca una 15enne online e prende un aereo per incontrarla: arrestato 30enne americano

L'uomo, partito dal New Mexico, al suo arrivo in Italia ha trovato i carabinieri che, sul suo cellulare, hanno rinvenuto contenuti pedopornografici. Processato per direttissima ha patteggiato e non potrà rientrare in Italia per i prossimi cinque anni

Ancona, adesca una 15enne online e prende un aereo per incontrarla: arrestato 30enne americano

Aveva conosciuto e adescato la ragazzina in rete: con lei avrebbe scambiato messaggi e forse anche altri contenuti e poi avrebbe deciso di organizzare un incontro, in un luogo dove potessero restare soli. Così ha preso un volo dal New Mexico, negli Stati Uniti, e ha raggiunto la provincia di Ancona, per vedere la 15enne che aveva attirato su internet. Ma al suo arrivo in Italia, ad aspettarlo, non ha trovato l'adolescente ma i carabinieri, che lo hanno arrestato poco dopo.

Il materiale pedopornografico

È accaduto venerdì, quando un 30enne statunitense ha raggiunto la città dorica per vedere di persona la ragazzina con cui, nei giorni precedenti, avrebbe chattato. Secondo quanto riportato da Ancona Today, il giovane americano è finito in manette con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico. I militari, infatti, all'arrivo dell'uomo avrebbero ritrovato due cellulari di sua proprietà, con all'interno decine di file con foto e video di minorenni. Tra questi, sarebbero spuntati anche quelli che aveva chiesto alla 15enne di Ancona, inviati sui suoi dispositivi tramite Instagram e WhatsApp.

La denuncia dei genitori

Ad allertare i carabinieri dell'arrivo del ragazzo americano, sono stati i genitori della 15enne che, venuti a sapere dello strano rapporto che la figlia aveva consolidato con il 30enne, hanno deciso di raccontare tutto ai militari. I quali, poi, hanno aspettato l'ingresso dell'uomo in città e lo hanno subito fermato.

L'arresto dell'americano

Secondo quanto riportato dal quotidiano, il cittadino americano è stato bloccato all'interno di una struttura ricettiva del capoluogo che, almeno inizialmente, doveva essere il punto di ritrovo prestabilito per l'incontro con la ragazzina minorenne. Ma i militari lo hanno raggiunto in quel luogo e lì lo hanno arrestato nella mattinata di ieri. Durante il rito per direttissima, l'uomo ha patteggiato due anni di reclusione, con la pena sospesa, per il reato di detenzione di materiale pedopornografico.

L'espulsione e le indagini

Il 30enne americano è tornato in libertà con l'obbligo di lasciare il Paese e di non farvi più ritorno per i prossimi cinque anni. Il giudice, infatti, ha deciso di espellerlo dal territorio italiano.

Nelle ultime ore sono state avviate altre indagini, con il fine di chiarire alcuni punti non chiariti legati alla vicenda e ricostruire anche i suoi movimenti.

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