Cronache

Ancona, aggredisce agenti sul bus, per il nigeriano arriva espulsione

Lo straniero pretendeva di viaggiare senza biglietto, ed ha rifiutato di scendere dal mezzo come richiesto dal conducente. All'arrivo dei poliziotti minacce esplicite e pesanti insulti hanno preceduto pugni e calci: feriti entrambi gli agenti intervenuti

Ancona, aggredisce agenti sul bus, per il nigeriano arriva espulsione

Viaggia senza biglietto su un mezzo pubblico, poi aggredisce e manda in ospedale due agenti della questura di Ancona intervenuti dopo la richiesta di aiuto inoltrata dal conducente.

Il responsabile è un nigeriano di 25 anni, che nella tarda serata di domenica si trovava a bordo di un autobus della linea extraurbana per Osimo. Sono all'incirca le 21 quando, prima di partire da piazza Rosselli, l'autista verifica i titoli di viaggio dei passeggeri.

Tutti in regola tranne il nigeriano, che non aveva biglietto nè era intenzionato a scendere dal mezzo, come richiestogli dal conducente, o ad esibire i documenti di identità.

Visto l'atteggiamento sprezzante dell'africano, per non correre rischi l'uomo decide di contattare le forze dell'ordine. Sul posto arriva una volante, ma i poliziotti vengono immediatamente accolti con forte ostilità dal 25enne, che inizia a gridare pesanti insulti nei loro confronti. Inutile ogni tentativo di spiegare la situazione all'africano e di riportarlo alla calma. "Ve la prendete con me perché siete razzisti, io vi ammazzo", ha minacciato lo straniero gridando verso gli uomini in divisa, come riportato dal "Corriere Adriatico".

Questi ultimi hanno tentato di far scendere a terra il facinoroso, così da poter consentire al mezzo pubblico di iniziare pur con ritardo il suo tragitto, ma l'extracomunitario ha opposto una strenua resistenza. Si è quindi aggrappato con forza alle barre metalliche presenti nell'abitacolo, ed ha colpito con calci e pugni gli agenti che tentavano di afferrarlo.

Nella zuffa che si è scatenata, sia il 25enne che i poliziotti sono caduti dalle scalette dell'autobus, finendo per strada. Una volta fuori dal mezzo, questi hanno potuto utilizzare la bomboletta di spray al peperoncino per avere la meglio sul violento africano, che ha tentato comunque di mordere la mano di chi cercava di ammanettarlo.

Entrambi gli uomini in divisa sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, mentre l'africano è finito in questura con l'accusa di oltraggio, minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un ex richiedente asilo, in Italia dal 2017, a cui tuttavia non era mai stato concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Durante l'udienza nel tribunale di Ancona, il giudice ha convalidato il fermo e lo ha rimesso in libertà, ma la direzione presa dal 25enne è quella del Cie di Potenza.

Per lui è pronta l'espulsione.

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