Cronache

Anziana casca nel tranello di due truffatori e consegna loro 5000 euro

Il fatto è successo a Randazzo, in provincia di Catania, l'anziana credeva di anticipare le somme per una donazione e riscuotere in futuro una buona quantità di denaro

Anziana casca nel tranello di due truffatori e consegna loro 5000 euro

Si sente parlare con frequenza di raggiri a danno degli anziani e, nonostante le campagne di prevenzione per invitarli ad alzare la guardia, accade spesso che qualcuno vi caschi in pieno. L’ultimo fatto è successo a Randazzo, in provincia di Catania. Vittima un’anziana di 65 anni truffata da una 55enne accompagnata da un complice. Ricostruiamo la vicenda.

L’anziana randazzese si trovava a passeggiare in città quando è stata avvicinata dalla truffatrice che con aria innocente le chiedeva la via dell’ufficio “dove si ritirano le medicine dall’estero”. Nel frattempo è saltato fuori il complice della 55enne il quale dicendo di essere radicato nel territorio, ha iniziato a fornire le informazioni necessarie coinvolgendo nel dialogo l’anziana. A questo punto la vittima, entrata in confidenza con entrambi, ha deciso di salire sulla macchina dell’elegante signora per aiutarla a raggiungere l’ufficio insieme all’uomo che lei credeva potesse darle una mano.

Nel frattempo, in macchina la truffatrice ha raccontato all’anziana di essere figlia di un militare di guerra e di voler fare una donazione di 50.000 euro alle “famiglie degli invalidi”. A questo punto è stata fatta all’anziana la proposta di anticipare 5.000 euro per eseguire l’atto notarile. A fronte di questo gesto, l’anziana avrebbe potuto avere in cambio la metà dell’intero importo della donazione. L’anziana, tra i vari dubbi, ha accettato ed è stata accompagnata dai complici a prelevare i suoi risparmi alla posta. Qui i due hanno incassato i soldi, le hanno detto di andare a prendere una marca da bollo e nel frattempo si sono dati alla fuga. È proprio qui che la 65enne si è resa conto di essere stata raggirata denunciando il fatto ai carabinieri.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale è stato dato un nome alla truffatrice, già conosciuta alle forze dell’ordine per precedenti penali. La 55enne è stata denunciata per il reato di truffa.

Per il suo complice sono ancora in corso delle indagini.

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