Cronache

"Questa si chiama disciplina". La punizione choc per il ladro

La giovane vittima sarebbe stata punita per aver rubato qualcosa da un’auto

"Questa si chiama disciplina". La punizione choc per il ladro

Un video choc quello che è stato registrato ad Anzio, località balneare in provincia di Roma, qualche notte fa e che ha fatto il giro dei social. Protagonista del filmato un giovane, costretto per punizione a girare nudo per la cittadina, da piazza Pia, come riportato da Il Messaggero, fino al porto Innocenziano. Con una voce in sottofondo che dice “questa si chiama disciplina”, probabilmente appartenente a colui che ha filmato la scena e che non si vede mai.

Nudo per Anzio

Il video è stato postato un po’ ovunque sui social, quasi a rendere pubblico il modo in cui il ragazzo è stato punito, accusato di aver rubato qualcosa dall’auto appartenente al suo aguzzino. Colui che in questo modo si è fatto giustizia da sé ha anche spiegato al ragazzo, nudo e visibilmente intimorito, di essere appena uscito di galera:"sono uscito da quattro settimane dal gabbio". Una minaccia in più. Le associazioni Coordinamento Antimafia Anzio Nettuno e Reti di Giustizia hanno definito la “vicenda di estrema gravità in un contesto e in un territorio, come il litorale, dove il modello criminale di matrice mafiosa e camorristica è estremamente diffuso”.

Le indagini sul video incriminato sono state affidate al Commissariato di Polizia di Anzio, che ha informato la Procura di Velletri. Nel filmato si vede anche l’uomo schiaffeggiare il giovane per farlo sorridere. Nel video appare anche la fidanzata della vittima, costretta a camminare al suo fianco con al guinzaglio il suo cane lupo. Entrambi sono raggelati dalla paura mentre devono sforzarsi di sorridere, come imposto dal loro sequestratore. Nessun tentativo di scappare, ribellarsi o anche aizzare il cane contro il loro aguzzino. L’uomo ha anche nominato alcuni clan locali durante le riprese, quasi a sottolineare di non avere nessuna paura. Non si riesce a capire dal video se il giustiziere della notte fosse anche armato o avesse dei compari ad aiutarlo.

Al momento nessuna denuncia

Durante la passeggiata notturna nessun passante, nessuna forza dell’ordine che potesse intervenire. Anzio sembra una città fantasma. Edoardo Levantini e Fabrizio Marras, presidenti delle due associazioni per la legalità hanno sottolineato “la gravità del video e la carica di intimidazione che vuole trasmettere non sono tollerabili in qualsiasi comunità civile. Chiediamo alle forze dell'ordine un rapido chiarimento dei fatti”. Il giovane è stato infatti costretto a passeggiare nudo per il centro di Anzio, nella zona che dal Porto va verso piazza Garibaldi, fino ad arrivare a Nettuno. Al momento non sarebbe stata sporta nessuna denuncia.

Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti