Cronache

Api, sos in Lombardia per produzione di miele: "Colpa del maltempo"

Oggi si celebra la seconda Giornata mondiale delle api, specie a rischio, la cui scomparsa porterebbe gravi danni alle coltivazioni

Api, sos in Lombardia per produzione di miele: "Colpa del maltempo"

Oggi si celebra la seconda Giornata mondiale delle api, ma la produzione di miele è in crisi. A lanciare l'sos è stata la Coldiretti, che ha denunciato come il maltempo di questo periodo abbia danneggiato, soprattutto in Lombardia, molte fioriture, creando problemi agli alveari.

A causa del clima capriccioso, con gli ultimi tre mesi caratterizzati da pioggia e forti venti, le api "non hanno la possibilità di raccogliere il nettare e il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere". Coldiretti spiega che la sofferenza delle api è una degli effetti del cambiamento climatico, che causa ampi sbalzi di temperatura e fioriture anticipate rovinate da piogge intense e forti venti. "Le famiglie all'interno degli alveari hanno avuto uno sviluppo precoce e si sono ingrandite, ma poi le piogge e l'abbassamento repentino delle temperature hanno condizionato il lavoro delle api e il poco nettare che sono riuscite a raccogliere lo hanno utilizzato per sopravvivere", ha spiegato un apicoltore della provincia di Bergamo.

Secondo un altro apicoltore, questa sembra essere "l'annata peggiore per il miele di acacia: con la produzione siamo sotto del 75% rispetto alla media. La fioritura dura 10-15 giorni e stavolta è capitata proprio nel periodo peggiore per temperature e condizioni meteo". Infatti, la pioggia e la grandine cadute in Lombardia hanno rovinato la fioritura, il vento ha seccato il nettare e il freddo ha impedito alle api di uscire. La conseguenza più immediata è che il miele scarseggia e la soluzione di alcuni apicoltori è spostare le arnie in montagna: "Speriamo di riuscire a produrre almeno là". Ma non si tratta solo della produzione del miele. Come precisa Coldiretti, infatti, le api determinano anche la produzione di mele, pere, castagne, zucchine, soia e la loro azione impollinatrice serve anche alle colture foraggere e ai prati, di cui si nutrono gli animali destinati all'allevamento: di conseguenza anche la produzione della carne è compromessa.

Oggi, a livello globale si celebra la seconda Giornata della api, istituita dall'Onu nel 2018. L'idea era nata nel 2014, su iniziativa dell'associazione slovena di apicoltori e nel 2017 il Comitato economico e finanziario dell'Onu aveva adottato una risoluzione per istituire la Giornata mondiale delle api.

La scelta del 20 maggio come data per celebrarla coincide con la nascita del cittadino sloveno Anton Jansa, che aprì la strada alle moderne tecniche di apicoltura.

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