Cronache

Arte e robot nell'ospedale che fa sorridere i bambini

Da Elio Fiorucci (nella foto) a Maurizio Zorat passando per Alessandro Mendini e Stefano Boeri. Sono 21 gli artisti e i designer italiani che hanno creato un'opera per ridisegnare le stanze del nuovo reparto di pediatria dell' ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il progetto si chiama «Arte come Terapia», voluto dal Professor Luca Bernardo, direttore della Casa Pediatrica, che ha chiamato a raccolta i milanesi dal cuore grande come Donata Bergher,ideatrice dell'evento, Gabriella Magnoni Dompè in veste di ambasciatrice e Michelle Hunziker madrina della serata d'inaugurazione. L'obiettivo è quello di offrire la migliore accoglienza a bambini e ragazzi che vivranno la degenza ospedaliera in un luogo in cui possano sentirsi come a casa, ma che garantisca allo stesso tempo altissima funzionalità e tecnologia. In arrivo il prossimo anno anche un piccolo robot dotato di comunicazione audiovisiva bidirezionale ad altissima risoluzione, che permetterà in remoto ai medici di interagire con i pazienti in loco prendendo parametri, assistendo a un intervento tramite un computer e un iPad. «È un robot dalle caratteristiche umane proprio perché è l'uomo che lo dirige - sostiene il Prof. Bernardo -. Potrà essere utilizzato anche dai parenti dei bambini ricoverati per comunicare a distanza.

Avrà quindi anche un aspetto ludico e divertente».

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