Cronache

Ascoli, rissa al pronto soccorso: coinvolti 5 infermieri

Maxi rissa scoppiata al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto del Tronto, il tutto sarebbe avvenuto a causa di una mancata precedenza

Ascoli, rissa al pronto soccorso: coinvolti 5 infermieri

Una mancata precedenza ha scatenato una rissa iniziata nella trafficata via del centro e terminata all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Una battibecco degenerato che ha visto coinvolti cinque infermieri intervenuti per calmare i bollenti spiriti, ma che sono stati malmenati dai contendenti (6 in tutto) i quali, non contenti, hanno utilizzato anche le aste delle flebo lì presenti per difendersi ed attaccare.

Come leggiamo dal Corriere Adriatico il fatto increscioso è iniziato quando due famiglie hanno avuto una discussione in viale De Gasperi. La violenta lite è proseguita nella zona triage del pronto soccorso quando i contendenti si sono di nuovo incontrati, dando vita ad un nuovo scontro fisico e verbale. In pochi minuti è scoppiato il caos.

Botte da orbi al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Una maxi rissa scoppiata tra alcuni pazienti giunti nel nosocomio dopo un incidente stradale. I protagonisti della maxi rissa sono sei persone, ma nella violenta lite sono stati coinvolti anche cinque infermieri della struttura, intervenuti per tentare di calmare le acque. Il bilancio finale è di 11 feriti, la situazione è talmente degenerata da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

Il battibecco sarebbe scoppiato in viale De Gasperi dopo una lite iniziata tra le due famiglie a causa di una precedenza non rispettata. Le discussioni sono in seguito continuate nella zona triage del pronto soccorso. La situazione è stata stabilizzata dall'intervento dei carabinieri assieme agli uomini della Fifa Security, con le guardie giurate in servizio in quel momento.

I cinque infermieri hanno riportato lesioni e fratture ossee, con prognosi al di sopra dei 20 giorni.

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