Cronache

"Autismo dopo il vaccino". E le toghe condannano il ministero

Secondo il Tar il governo deve risarcire entro due mesi un giovane di Agrigento

"Autismo dopo il vaccino". E le toghe condannano il ministero

È un sentenza destinata a fare discutere quella che arriva dal Tar della Sicilia, che ha imposto al ministero della Sanità di risarcire un giovane affetto da autismo di Agrigento che nel 2000 fece il vaccino tetravalente, valido per difterite, tetano, pertosse ed epatite B.

Una sentenza del tribunale amministrativo che arriva dopo che due anni fa una Corte civile aveva trovato un rapporto di causa-effetto tra il medicinale utilizzato e la patologia del giovane e riconosciuto 250mila euro in danni alla famiglia, che il ministero tuttavia non ha pagato.

La cifra ora andrà liquidata con interessi nel giro di due mesi, pena un commissariamento ad acta, ma a far discutere è non tanto la sentenza del Tar quanto l'implicita tesi che ci sia un legame tra vaccini e autismo, da tempo smentita da tutti i maggiori esperti.

Se un collegamento tra i vaccini e la malattia era stato ipotizzato nel 1999, in uno studio pubblicato su Lancet, lo stesso era poi stato ritirato perché era basato su troppi pochi pazienti perché potesse avere una reale validità scientifica.

Tuttavia, specie in certi ambienti, la tesi è rimasta molto in voga.

I pediatri hanno più volte raccomandato di far vaccinare i bambini, che in misura crecente saltano le iniezioni.

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