Cronache

Azienda turca in Italia annuncia: "Diamo lavoro solo a islamici obbedienti"

Annuncio choc del colosso dell'e-commerce per la moda islamica. La denuncia di Donzelli (Fdi): "Viola libertà religiosa, fuori se non rispettano la nostra civiltà"

Azienda turca in Italia annuncia: "Diamo lavoro solo a islamici obbedienti"

Offrono lavoro solo a persone "obbedienti" con una "conoscenza e pratica della religione musulmana". L'annuncio, che appare su alcuni portali online (guarda qui), è di Modanisa, azienda turca nel settore dell'e-commerce per la moda islamica. "È gravissimo che una qualsiasi impresa offra lavoro in Italia attuando pratiche così palesemente discriminatorie", tuona il coordinatore dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che ha denunciato la vicenda in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

"Quando sono incappato e ho letto l'annuncio sono rimasto basito", racconta Donzelli. Guarda caso l'azienda è specializzata nella vendita di veli islamici colorati, tuniche e accessori. "Se un'azienda italiana avesse richiesto come requisito per lavorare la pratica della religione cattolica - continua - sarebbe successo giustamente il finimondo". Il coordinatore di di Fratelli d'Italia ricorda, infatti, che la laicità dell'Italia e la libertà religiosa sono principi fondamentali della nostra Costituzione. "E - specifica - nessuno può pensare di poter imporre nel nostro paese regole legate ad altre civiltà".

Come si legge nell'annuncio pubblicato sul web, Modanisa cerca un amministrativo di prima esperienza per un lavoro da 30mila euro l'anno. "Il candidato dovrà essere puntuale e responsabile, rispettoso e obbidiente - si legge nell'annuncio - e dovrà preferibilmente avere esperienza nell'ambito amminisrativo e conoscenza e pratica della religione musulmana". Il contratto è a tempo indeterminato. Ma a fare infuriare è la richiesta della "conoscenza e pratica della religione musulmana". "Se queste persone vogliono lavorare in Italia - commenta Donzelli - devono offrire lavoro accettando i nostri principi e i nostri valori, a questo sistema non possiamo consentire deroghe né alle aziende italiane né tantomeno a quelle straniere". Per l'esponente di Fratelli d'Italia, qualsiasi tentativo di islamizzazione forzata sui luoghi di lavoro deve essere stroncato sul nascere.

"Non possiamo ammettere che chi non accetta le nostre regole possa operare in Italia".

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