Cronache

Bari, filma il collega nelle ore di lavoro e posta il video su Facebook, licenziato

È accaduto a un dipendente di una società che opera per il Comune. I giudici del lavoro confermano la decisione aziendale

Bari, filma il collega nelle ore di lavoro e posta il video su Facebook, licenziato

Quando Facebook ti fa perdere il lavoro. È accaduto davvero, a Bari. A darne notizia è il quotidiano pugliese "La Gazzetta del Mezzogiorno".
Una storia alquanto singolare, ma che deve far riflettere sul rispetto delle norme quando si è alla guida dei mezzi nell'epoca in cui tutto passa attraverso i social network.

Un dipendente di una società multiservizi, mentre guidava, con una mano filmava il collega seduto accanto che ballava sulle note di una canzone alla radio, tenuta ad alto volume. Insomma tutto quello che non si dovrebbe fare di regola, a maggior ragione durante le ore di lavoro. Ad incastrare il lavoratore è stato proprio il video che è stato ingenuamente pubblicato su Facebook ed è diventato subito virale. Anche perchè è stato condiviso sulle pagine "Bari" e "Indignati con Antonio Decaro". Il filmato ha avuto quasi trecento condivisioni screditando l'azienda, la Bari Multiservizi, per cui lavorava l'uomo. Quasi ovvie le critiche anche al sindaco di Bari De Caro. L'azienda ha così licenziato in tronco il dipendente.

Ad un anno dall'accadduto, il caso è finito in tribunale dinanzi al giudice del lavoro che, purtroppo per l'uomo oggi senza occupazione, ha confermato la decisione dell'azienda, respingendo così il ricorso. Quello del dipendente, come si legge sul quotidiano regionale, è stato un comportamento "di assoluta gravità". Oltre al danno la beffa, l'uomo è stato anche condannato al pagamento delle spese di lite per la somma di 3mila e 600 euro.

Secondo quanto si legge sulla Gazzetta non si sarebbe trattato proprio un dipendente modello. Alcune volte, infatti, era stato sorpreso a dormire sia nell'auto di servizio sia nella guardiola, o si era reso irreperibile durante la malattia per la visita medica a casa.

In tutto questo ne esce indenne l'altro dipendente, protagonista del video, perché ancora sul posto di lavoro, evidentemente, si può...

ballare.

Commenti