Cronache

Barletta, agguato a consigliere Pd: tre arresti

Sarebbe stata l’ex moglie ad assoldare un killer che avrebbe dovuto uccidere, ritengono gli investigatori, il consigliere comunale e capogruppo del Partito democratico del Comune di Barletta, Pasquale Ventura

Barletta, agguato a consigliere Pd: tre arresti

Sarebbe stata l’ex moglie ad assoldare un killer che avrebbe dovuto uccidere, ritengono gli investigatori, il consigliere comunale e capogruppo del Partito democratico del Comune di Barletta, Pasquale Ventura, sfuggito a un agguato lo scorso 20 gennaio. È la ricostruzione degli agenti del Commissariato di polizia della Città della Disfida che hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico della donna, presunto mandante, di un pregiudicato di Barletta, presunto esecutore materiale e di un fiancheggiatore.

L’uomo politico sfuggì ai due colpi di arma da fuoco esplosi in via Firenze mentre stava risalendo in auto nel primo pomeriggio. Ventura era appena andata a trovare la figlia. La somma pattuita dalla donna e il killer, 30 mila euro, e la traiettoria dei proiettili fanno pensare che l’intenzione fosse quella di uccidere. Infatti viene contestato il tentato omicidio. Altre due persone coinvolte nella vicenda erano state arrestate lo scorso 9 marzo. Gli inquirenti avevano subito escluso il movente politico. Nella coppia, che ha tre figli, dopo la separazione era rimasta molta acrimonia. Inoltre con il divorzio imminente la donna avrebbe perduto anche vantaggi economici. Di qui sarebbe scattata la decisione dell’agguato.

La donna ha 40 anni.

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