Cronache

Bimba di 5 anni muore travolta da porta da calcio

Il personale dell’elisoccorso non è riuscito a rianimare la piccola che stava trascorrendo dei giorni di vacanza con la famiglia

Bimba di 5 anni muore travolta da porta da calcio

Una bimba di soli 5 anni è morta dopo essere stata travolta da una porta da calcio, colpita alla testa da un pezzo di ferro. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di oggi, martedì 19 ottobre, poco prima delle 16, a Rocca di Botte, un piccolo comune dell’Aquilano, nella Marsica, di circa 850 abitanti.

La bimba aveva solo 5 anni

La piccola, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata colpita alla testa da una porta da calcio mentre si trovava all’interno di un piccolo campo sportivo in disuso che si trova, invece, in prossimità di un campo sportivo nella zona di Camerata, ancora in uso. Sembra comunque che la vittima si trovasse con i genitori nel terreno incolto, sulla cui proprietà sono in corso ancora accertamenti da parte dei militari, oltre a quelli relativi alla presenza o meno di cartelli di avviso. Per il momento è ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente che è costato la vita alla bimba. Sul luogo dell’incidente sono subito giunti i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, che stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto insieme al Nucleo radiomobile e al Nucleo operativo. La Procura ha per il momento aperto un fascicolo che è stato affidato al pubblico ministero Elisabetta Labanti. Sul posto sono poi arrivati anche il capitano Michele Valentino Chiara e il medico legale Domenico Paradiso per effettuare un primo esame sul corpo della piccola.

Inutili i soccorsi

Nonostante il tempestivo arrivo sul luogo dell'incidente da parte del personale medico del 118 a bordo di un elisoccorso che era decollato dal piccolo scalo dell'Aquila, per la bimba, originaria di Acilia, comune in provincia di Roma, non c'è stato purtroppo nulla da fare. I sanitari hanno solo potuto constatarne il decesso. La salma è stata messa a disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano. Sembra che la famiglia della bimba si trovasse in Abruzzo, dove possiede una seconda casa nella zona della tragedia, per trascorrere qualche giorno di vacanza e che fosse ben conosciuta dagli altri abitanti del posto. Una tragedia simile era avvenuta anche lo scorso mese di luglio a Carini, comune in provincia di Palermo, dove un bambino di 12 anni aveva perso la vita durante una partita di calcetto con dei coetanei.

Anche in quel caso la porta del campetto di calcio gli era caduta in testa e a nulla erano valsi i tempestivi soccorsi per cercare di salvare la vita al ragazzino.

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