Cronache

Blitz all'istituto pedagogico della Resistenza a Milano: vetri rotti e porte divelte

Blitz nella notte a Milano all'istituto pedagogico della Resistenza. La denuncia su Facebook: "È successo di nuovo"

Blitz all'istituto pedagogico della Resistenza a Milano: vetri rotti e porte divelte

Blitz nella notte a Milano all'istituto pedagogico della Resistenza. Questa mattina sono stati ritrovati alcuni vetri rotti delle finestre dell'istituto, porte divelte e doumenti buttati in aria. A denunciare l'episodio è stato proprio l'istituto con un messaggio sulla sua pagina Facebook: "È successo di nuovo. Abbiamo trovato la nostra sede devastata, di nuovo. Non sappiamo a opera di chi... Si fa per dire. Ma certe sono le migliaia di euro di danni, le porte divelte, la finestra rotta, gli armadi danneggiati pesantemente, i documenti, a lungo riordinati, buttati all'aria. Per noi si tratta di un fatto molto grave, nonostante l'allarme, questi 'ignoti' si sono introdotti dall'atrio, costeggiando le aree allarmate e portando via 'poco' rispetto al danno". Dopo la denuncia da parte dell'Ipr, è arrivato anche il commento del dem Emanuele Fiano che sempre sui social ha scritto: "Stanno rialzando la testa. Prima l'incendio al circolo Pd della Barona, poi la rievocazione nazista a Cologno Monzese, adesso l'ennesimo assalto all'Istituto pedagogico della Resistenza a Milano".

Poi sempre l'istituto ha puntato il dito contro gli anonimi autori del gesto: "Visto il clima d'odio, violenza che si va fomentando e vista la vicinanza con il 25 aprile, festa della Liberazione dal fascismo e dal nazismo - sottolinea il consiglio direttivo dell'Ipr - non ci stupisce questo atto vile e pusillanime. Siamo, purtroppo, abituati a questi codardi senza volto, persone prive di umanità al punto da prendersela con una realtà, come la nostra, che si sostiene sul solo impegno di volontari".

Adesso le forze dell'ordine dovranno ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto nella struttura per capire chi sono gli autori di questo gesto nella notte.

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