Cronache

Bologna, pusher clandestino aggredisce e manda in ospedale agente

Il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è irregolare sul territorio nazionale: 10 giorni di prognosi per il poliziotto ferito

Bologna, pusher clandestino aggredisce e manda in ospedale agente

Ancora un'aggressione ai danni di poliziotti impegnati nello svolgimento del proprio dovere, questa volta la notizia arriva da Bologna.

L'episodio si è verificato in via del Pratello, nelle vicinanze di piazza San Francesco, durante la tarda serata dello scorso sabato. Sono all'incirca le 23, quando una pattuglia del commissariato Due Torri-San Francesco, impegnata in un'operazione di controllo del territorio, riceve indicazioni circa la segnalazione di un uomo sospetto che si aggirava nelle vicinanze.

I poliziotti riescono in breve a rintracciare l'individuo il quale, alla loro vista, tenta invano di occultare un involucro di cellophane sotto il sellino della propria bicicletta. Lo straniero, un nordafricano, reagisce fin da subito in malo modo nei confronti degli uomini in divisa, contro i quali grida insulti e minacce prima di passare alle vie di fatto. Spintoni e forti calci contro gli agenti, che devono faticare non poco per avere la meglio sul violento magrebino.

L'aggressione subìta ha comportato delle conseguenze per uno dei poliziotti colpiti dallo straniero, costretto a ricorrere alle cure di un pronto soccorso di Bologna. Per lui una prognosi di 10 giorni a causa di una distorsione alla spalla.

Durante le operazioni di identificazione, lo straniero è risultato essere un 56enne algerino, tra l'altro ben noto alle forze dell'ordine proprio per spaccio di droga, clandestino sul territorio nazionale. La perquisizione a cui quest'ultimo è stato sottoposto ha permesso di recuperare 2 grammi di cocaina (suddivisi in 3 piccoli involucri preconfezionati), una cannuccia con tracce della medesima sostanza, presumibilmente utilizzata proprio per sniffare dallo stesso nordafricano, e 300 euro in banconote di piccolo taglio.

Per lui arriva l'incriminazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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