Cronache

Il clandestino gambiano massacra un poliziotto: così gli spacca una mano

Il gambiano, personaggio già noto alle forze dell'ordine nonchè irregolare sul nostro territorio nazionale, ha trascorso solo una notte in carcere: per lui divieto di dimora a Brescia e domiciliari

Il clandestino gambiano massacra un poliziotto: così gli spacca una mano

Ha lanciato gli involucri in cui aveva suddiviso la droga da vendere per strada e tentato di fuggire poi, raggiunto da un agente della polizia locale di Brescia, lo aggredito fino a rompergli la mano e mandarlo al pronto soccorso.

Il responsabile della vicenda è un clandestino di nazionalità gambiana di 35 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine per una serie di precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante il pomeriggio dello scorso lunedì, una vettura in servizio di pattugliamento del territorio ha notato un gruppo di africani nelle vicinanze della stazione ferroviaria, per la precisione in via Foppa, una delle zone di smercio di droga tristemente più note della città. Tra questi anche il gambiano, una loro vecchia conoscenza, che i poliziotti, dopo essersi fermati, hanno cercato invano di avvicinare per una perquisizione.

Quando l'extracomunitario si è reso conto di esser divenuto l'obiettivo principale degli agenti, si è repentinamente liberato di un sacchetto con all'interno alcuni involucri di cellophane termosaldati contenenti droga ed ha tentato una vana fuga, dirigendosi di corsa verso via Romanino.

Gli uomini in divisa si sono lanciati al suo inseguimento, tuttavia, quando uno di essi ha raggiunto lo straniero, è stato aggredito con grande violenza. Al termine della furiosa colluttazione, conclusasi grazie all'arrivo dei colleghi dell'agente che hanno fatto scattare le manette ai polsi del facinoroso, quest'ultimo è stato tratto in arresto.

L'accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

È andata male, infatti, al poliziotto ferito dal 35enne, che ha subito varie fratture alla mano: finito in ospedale a causa delle lesioni riportate, per lui i medici hanno determinato una prognosi di 30 giorni.

Trattenuto dietro le sbarre del carcere per una sola notte, il gambiano è finito poi al tribunale di Brescia per il giudizio direttissimo. Il giudice ha convalidato il fermo, rinviato il processo di due settimane e disposto il divieto di dimora per lo straniero.

Come riferito dai quotidiani locali, in previsione di una restrizione agli arresti domiciliari, trattandosi di un irregolare sul territorio nazionale, si provvederà ora a cercare una casa dove possa scontarli.

Commenti