Brescia, offre droga ad agente in borghese: arrestato senegalese

Ha offerto la droga che nascondeva addosso ad un potenziale cliente ma quest’ultimo, invece di tirare fuori dalla tasca dei soldi con cui pagare la merce, ha estratto le manette ed ha arrestato il pusher. Il curioso evento è accaduto lo scorso venerdì nei pressi della stazione di Brescia, una zona da tempo segnalata come luogo di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dai controlli effettuati è emerso che l’uomo fermato è un 56enne senegalese noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti. Lo straniero era già stato beccato meno di un mese fa per un reato simile e, per questo, gli era stato consegnato un foglio di via obbligatorio dalla città che, ovviamente, non ha rispettato.

Secondo la ricostruzione dei fatti l’africano si era avvicinato ad un’auto nei pressi dello scalo ferroviario e, dopo aver fatto cenno al giovane alla guida di abbassare il finestrino, gli ha mostrato la droga, risultata essere dell'hashish, che non ha esitato a definire di ottima qualità.

L’uomo alla guida, interessato alla proposta, ha accostato ed è sceso dalla vettura. Peccato per lo straniero che l’acquirente, in realtà, fosse un agente in borghese del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Locale di Brescia in quel momento impegnato in un servizio di perlustrazione del territorio.

Il senegalese, così, è stato fermato e perquisito sul posto: nel corso delle operazioni gli sono stati rinvenuti in tasca diverse dosi di “fumo” destinate alla vendita. Lo straniero, inevitabilmente, è stato arrestato e condotto nel carcere di Canton Mombello.

Processato per direttissima, l’africano è stato condannato a 6 mesi di reclusione, a cui si aggiunge la misura cautelare del divieto di dimora nella città di Brescia che, si spera, questa volta possa rispettare.