Cronache

Brindisi come in un film dell’orrore, oscurata da una nuvola nera di mosche

In città non sono state effettuate per tempo le disinfestazioni e ora appare difficile contrastare l’invasione degli insetti

Brindisi come in un film dell’orrore, oscurata da una nuvola nera di  mosche

Non sono quattro e non sono di velluto grigio come quelle di Dario Argento, piuttosto fanno pensare, sia pure nelle ridotte dimensioni, agli uccelli del film di Hitchcock: una vera e propria nuvola nera di mosche ha invaso Brindisi.

Si appoggiano su ogni cosa e non si possono aprire finestre o porte se non munite di zanzariere. É impossibile poter prendere un caffè un aperitivo all'aperto o semplicemente camminare per strada. Sì, sarà anche il periodo di proliferazione di questi insetti, ma a danneggiare il capoluogo pugliese sono anche i ritardi accumulati nella disinfestazione da parte dell’azienda Ecologia Pugliese che avrebbe dovuto avviare le operazioni a fine maggio.

É il prezzo da pagare al vuoto amministrativo degli ultimi mesi: l’arresto del sindaco Consales, il commissariamento e, solo ora, le nuove elezioni e la nuova Amministrazione comunale.

“Sono già partite in alcuni quartieri e in altri devono ancora partire le disinfestazioni” rispondono dal Comune. Inoltre il neo-sindaco Angela Carluccio, rimboccatasi le maniche, pare abbia già segnalato una serie di interventi di pulizia urbana anche per l'invasione di topi, blatte e formiche. Le azioni di disinfestazione vanno fatte prima della fase di riproduzione degli animali. Quasi certamente fatte ora, queste attività non avranno l’efficacia sperata.

Più interventi ci sono con un prodotto ovicida, antilarvale e adulticida, più le mosche sono colpite prima di riprodursi. A Brindisi tutto questo non è accaduto nel momento giusto. Risultato?

Le mosche, come gli uccelli di Hitchcock, sciamando senza quartiere, hanno invaso la città.

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