Cronache

Buzzi: "Corruzione? Un'inezia". E su Carminati: "Una brava persona"

Il ras delle coop romane risponde ai giudici: "Se c'è stata corruzione riguarda solo il 3% del fatturato della 29 giugno"

Buzzi: "Corruzione? Un'inezia". E su Carminati: "Una brava persona"

La corruzione? "Poca cosa". Parola di Salvatore Buzzi che oggi - collegato in videoconferenza dal carcere di Nuoro, ha risposto ai giudici del tribunale di Roma, che devono valutare la richiesta dei pm di disporre misure di sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno per tre anni e la confisca dei beni sequestrati per Buzzi, Carminati e altri nove indagati.

"Ammettendo che ci sia stata corruzione, questa riguarda solo il 3 per cento del fatturato della cooperativa", dice il presidente della coop "29 giugno", implicato nello scandalo Mafia Capitale che fa tremare il Campidoglio. "La cooperativa ha 16 milioni di euro di liquidità ed aveva un giro d’affari di sei milioni l’anno", dice Buzzi, "Quindi il 3% del fatturato è un’inezia". Al che il suo legale, Alessandro Diddi, ha sottolineato che quanto riferito dal proprio assistito non costituisce "un’ammissione, ma semplicemente un ragionamento per ipotesi". "Se le corruzioni fossero fondate queste inciderebbero in una percentuale minima sul fatturato e, conseguentemente anche sullo stipendio di Buzzi (circa 200 mila euro l’anno, ndr)", ha detto l'avvocato.

Parlando poi dell'ex terrorista dei Nar a capo della banda mafiosa che ha lucrato sugli appalti di Comune e Regione, Massimo Carminati, il ras delle cooperative romane dice: "È una brava persona, con me si è comportato sempre bene, perché avevo procurato lavoro alla cooperativa, avevo fatto ottenere una fornitura di pasta a costi vantaggiosi", ha detto sottolineando di non conoscere il passato dell’ex Nar. Insomma, Carminati per la coop "29 Giugno" era "più che altro un commerciale, a volte socio: ci faceva attività di promozione, non avevo alcun rapporto criminale con lui", come aveva detto lo stesso Buzzi in dichiarazioni spontanee rilasciate il 31 marzo scorso: "Eravamo convintissimi di farlo diventare un imprenditore legale e gli abbiamo costituito la cooperativa Cosma.

Io credo che nel 2015 si sarebbe fatto in maniera autonoma e sarebbe andato via dalla 29 Giugno".

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