Cronache

Cadavere decapitato a Forlì: spunta l'ipotesi della faida familiare

Tanti fratelli, uno di loro contro gli altri. Litigi che si sono trasformate in cause civile e a volte anche penali. Questo il retroscena familiare della vita di Franco Severi, l'uomo trovato senza testa

Cadavere decapitato a Forlì: "Possibile faida familiare"

Un cadavere decapitato, il mistero attorno alla sua morte. Nessun indizio al momento. Neanche la testa. È questo lo sfondo del giallo che da mercoledì sera tiene impegnati i carabinieri di Meldola (Forlì-Cesena). Il corpo appartiene a Franco Severi, agricoltore di 55 anni, che abitava nel casolare accanto al luogo del ritrovamento. Una grande abitazione di due piani, immersa tra i boschi dell'Appennino forlivese. Lì vicino si trova un dirupo raggiungibile tramite strade sterrate. Al suo interno giaceva l'uomo senza testa.

Le indagini e gli interrogativi

In un primo momento gli inquirenti non avevano escluso nessuna pista sulla morte. Dopo aver effettuato i primi rilievi, però, i medici legali hanno riferito che il capo non è stato staccato da un morso di un'animale, aprendo la strada all'ipotesi che fosse stata una mano umana a commettere il terribile gesto. Escluso anche un incidente sul lavoro anche perché nessun mezzo agricolo è stato trovato vicino al cadavere.

Per gli investigatori si tratta senza alcun dubbio di omicidio. Un altro dato certo è che la morte risale a 24-48 prima del ritrovamento. A fare la macabra scoperta era stato un amico di Franco Severi che era andato a cercarlo con altri conoscenti, tutti in pensiero per lui. L'uomo infatti non dava sue notizie da ore e per questo si erano recati a casa della vittima.

Gli inquirenti stanno dunque cercando di ricostruire come sono andate le cose, scandagliando la vita di Severi, i suoi rapporti e le sue abitudini.

La vita privata e il rapporto con i fratelli

L'agricoltore era conosciuto come uomo silenzioso e solitario. Per questo motivo la notizia della sua morte, avvenuta in maniera così tragica, ha sconvolto chiunque.

Qualcuno, però, ha parlato di dissidi familiari. I militari si stanno quindi concentrando sulla questione. Cause civili e penali, un incendio, alcune minacce contro la madre e una denuncia verso Franco da uno dei fratelli. Racconti confusi a cui le forze dell'ordine dovranno dare un senso e legare attraverso un ordine logico, ma almeno fino ad ora le indagini per risolvere il giallo sembrano in salita.

Nel frattempo il corpo sarà sottoposto all'autopsia per verificare quanto si è ipotizzato sin dall'inizio, cioè che il corpo di Severi potrebbe essere stato gettato nel dirupo successivamente alla sua morte, tesi che sarebbe avvalorata dalla mancanza di sangue rappreso accanto al cadavere.

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