Cronache

Caduta Capelli e Calvizie, le nostre cellule possono curarla senza chirurgia

Caduta Capelli e Calvizie, mai come in questi anni la Medicina Rigenerativa ha incentrato la ricerca e le risorse nella cura della calvizie, le nuove tecnologie permettono di prelevare e utilizzare le nostre cellule riparatrici e rigeneratrici, che in associazione ad Protocollo di cura personalizzato, possono lavorare efficacemente contro la caduta del capelli e la calvizie promuovendo le condizioni di salute volte a favorire la massima rigenerazione cellulare dei follicoli ancora attivi

Caduta Capelli e Calvizie, le nostre cellule possono curarla senza chirurgia

Caduta Capelli e Calvizie, le nostre cellule come Cura della Calvizie. il principio curativo cardine contro la calvizie è già dentro di noi?

Sembra uno slogan sensazionalistico, ma mai affermazione fu più veritiera… È grazie alla tecnologia ed ai suoi lodevoli sviluppi che oggi possiamo finalmente approfittare della grandiosa azione di alcuni corpuscoli del nostro organismo e della loro azione riparatrice e rigeneratrice. Era noto da molti decenni che questi corpuscoli, ed i principi attivi ad essi collegati, svolgessero un’azione riparatrice su alcuni tessuti danneggiati, ma il motivo per cui non tutti i tessuti godessero dello stesso vantaggio, rimase avvolto nel mistero per molto tempo.

Alcune ricerche, volte a chiarire questa diversità di approccio, portarono alla scoperta ed alla caratterizzazione dei principi attivi di rigenerazione cellulare autologhi e delle loro funzioni. Una volta individuati gli attori della rigenerazione tissutale, venne messa a punto una strategia terapeutica che permettesse di sfruttarne le grandiose capacità: nasceva così la tecnica PRP, (Platelets Rich Plasma, acronimo che funziona anche in lingua italiana: Plasma Ricco di Piastrine). Con questa nuova tecnica, già negli anni a cavallo tra il 1970 ed il 1980 le ulcere nei soggetti diabetici o i piccoli traumi al tessuto nervoso, potevano essere fronteggiati come mai prima di allora.

Caduta Capelli e Calvizie, circa 10 anni fa, la nascita della tecnica PRP Capelli, oggi superata.

Molto spesso nella storia dell’uomo, alla base dello sviluppo e dell’acquisizione di una nuova conoscenza, c’è un errore o un curioso “effetto secondario”. Per la tecnica PRP Capelli è accaduta la medesima cosa. Ci si accorse, infatti, che le zone trattate con la stimolazione tissutale, al fine di godere dell’effetto riparatore dei principi autologhi citati precedentemente, mostravano un inatteso, e per certi versi sorprendente, irrobustimento delle strutture pilifere e/o capillari, a seconda delle zone trattate. Il collegamento fu immediato: perché non utilizzare il PRP come una possibile terapia contro i problemi della calvizie? Nasceva la specializzazione tricologica della tecnica PRP, che veniva quindi battezzata PRP Capelli o PRP HT (Hair Therapy).

Caduta Capelli e Calvizie, PRP Capelli, fasi, vantaggi e punti critici.

Come si puntualizzava, tutto ha origine dal nostro organismo, ed infatti il primo passo del trattamento PRP Capelli è un semplice prelievo ematico dal paziente. Questo campione, che ha un volume compreso tra i 10 e i 60 cc è la fonte dei desiderati “principi e corpuscoli rigeneratori autologhi”, ma perché essi possano svolge la loro benemerita azione rigeneratrice, devono essere separati e concentrati.

Il mezzo per fare ciò è una centrifugazione, che separa il campione ematico in tre strati. Partendo dal fondo della provetta, che raccoglie lo strato più “pesante”, lì troveremo solo grandi cellule ematiche e globuli rossi; lo strato intermedio è invece quello di nostro interesse, si chiama gel piastrinico PRP; infine, lo strato più “leggero”, praticamente plasma sanguigno quasi puro. Il gel piastrinico ha un volume di poco meno di un terzo rispetto al volume ematico di partenza e possiede una concentrazione di piastrine, e correlati principi attivi, più che quadrupla rispetto ai normali titoli ematici.

La fase seguente é già quella in cui il gel piastrinico viene infiltrato, sotto cute, direttamente nello scalpo del paziente. Ciò innesca la desiderata rigenerazione cellulare delle cellule staminali alla base della papilla dermica del follicolo. Le sessioni in cui vengono effettuate queste infiltrazioni variano da un minimo di tredici fino a oltre venti nei primi due anni di cura e vengono effettuate per mezzo di un ago mesoterapeutico, ma non sono le uniche. Infatti, a seconda del bisogno, le sessioni devono essere ripetute nella misura di una ogni due mesi fino a diversa indicazione.

I vantaggi della tecnica PRP Capelli sono quelli che derivano direttamente dall’origine di tale applicazione terapeutica. Evidentemente l’azione di stimolo alla rigenerazione tissutale dà al follicolo capillare una spinta alla produzione di un capello più sano e più robusto, a patto che detto follicolo sia non ancora atrofico. Gli svantaggi sono di natura tecnologica e per la precisione bassa selettività del metodo di separazione, metodo di infiltrazione non calibrato, elevato numero di infiltrazioni. È chiaro che qualsiasi evoluzione per mitigare o risolvere del tutto questi problemi doveva superarli… e ciò porterà allo sviluppo della tecnica hCRP (GUARDA IL VIDEO).

Caduta Capelli e Calvizie, la soluzione dei punti critici di PRP Capelli, porta alla tecnica hCRP, il nuovo sistema di separazione cellulare non è semplicemente un evoluzione del PRP Capelli.

Vediamo quindi come la soluzione dei punti critici che affliggevano la tecnica PRP portarono la ricerca verso la metodologia di separazione cellulare hCRP, per un migliore contrasto alla calvizie ed una sua più efficace cura.

Il metodo di separazione dei principi attivi, come abbiamo accennato precedentemente, è una una centrifugazione a doppio stadio che, comunque, non riesce a discernere tra piastrine nuove, quindi biologicamente attive, e piastrine vecchie e inattivate dall’età. Ciò è superato dall’efficacia di un metodo di separazione dei principi attivi ematici, all’avanguardia e otticamente assistito, in grado di riconoscere, e concentrare selettivamente le piastrine giovani.

Anche il metodo d’infiltrazione del concentrato autologo isolare con hCRP è un passo avanti rispetto alle infiltrazioni PRP. Si avvale di una strumentazione calibrata che va ad eseguire la microiniezione, mediante un ago sottilissimo e alla giusta profondità, in modo da tutelare i follicoli capillari, obiettivo di tali piccole punture, senza danneggiarli.

Infine il problema del numero elevato di sessioni PRP, fonte di un traumatismo reiterato sul cuoio capelluto, seguito frequentemente da fenomeni di shock-loss, viene superato dal numero di gran lunga inferiore di sessioni infiltrative hCRP.

Il motivo di questa ridotta necessità di infiltrazioni con tecnica hCRP è data dalla più elevata efficacia del suo concentrato, rispetto al classico gel piastrinico PRP. Questo dato è stato confermato recentemente da un interessante studio comparativo, la differenza qualitativa tra gel piastinico isolato con classici sistemi PRP e quello concentrato con selezione ottica hCRP è la seguente: una singola sessione del trattamento con metodica hCRP ha un efficacia superiore a quella di 36 microprovette da 10cc usate solitamente nel classico PRP Capelli. Cos’altro aggiungere? Stiamo parlando di una sofisticata tecnica senza pari sullo scenario clinico odierno. È evidente che questi sviluppi, andando ad incidere su quelli che erano possibili fonti di traumatismi ed accertate “diminutio” dell’efficacia della tecnica PRP, rendono la metodologia hCRP, efficacissima e virtualmente atraumatica.

Caduta Capelli e Calvizie, la Medicina Rigenerativa associata ad una cura adpersonam rappresenta l’approccio medico più incisivo contro la calvizie.

La tecnica hCRP è una in uso in HairClinic Bio Medical Group che da quasi dieci anni, la annovera tra le fasi del più articolato Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Questo è costituito da cinque fasi, essenziali per offrire le più alte possibilità di successo nella lotta alla calvizie. Esso è totalmente privo di controindicazioni ed effetti secondari, a partire dall’analisi genomica e della membrana cellulare, fino alla URC Unità Rigenertative Cellulari autologhe, tra cui anche l’importante Matrice ExtraCellulare nativa estratta con emo-concentratore. Inoltre, essendo una procedura atraumatica, consente una immediata ripresa della normale vita sociale e lavorativa.

Caduta Capelli e Calvizie, vantaggi e benefici della Medicina Rigenerativa non chirurgica, vediamo a chi è rivolta.

I vantaggi della Medicina Rigenerativa, come efficace ausilio nel contrasto alla calvizie, sono anche “multiruolo”. Infatti nei pazienti ancora in una fase incipiente di calvizie, il Protocollo bSBS può agire efficacemente, contrastando l’invecchiamento cellulare e favorendo la regressione della calvizie stessa, sia in caso di diradamento diffuso che localizzato e tenendo sempre conto della capacità di risposta personale del soggetto. I follicoli ancora attivi e quindi ricettivi all’azione del percorso terapeutico, mostreranno maggiore densità visiva, che è sicuramente un effetto estetico molto appagante, inversione della miniaturizzazione del capello e sua rigenerazione.

Se il soggetto è affetto da una calvizie ad uno stadio un po’ troppo avanzato, per il quale l’approccio non chirurgico non sia più sufficiente, la Medicina Rigenerativa è egualmente di utilità estrema! Essa, in questo caso specifico, fungerà da terapia propedeutica, anzi considerata necessaria, per un autotrapianto di capelli, rinforzando e rendendo più elastico e resistente il sistema “cuoio capelluto-capelli”.

Concludendo, in ogni caso di calvizie trattabile (e non solo), i principi attivi di Rigenerazione Cellulare autologhi sono una preziosissima risorsa dotata di altissime potenzialità nella lotta alla caduta dei capelli.

Il protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS è l’approccio più evoluto e completo di contrasto a calvizie ed alopecia ed assicura le più alte potenzialità di ottenimento di migliori risultati clinici ed estetici naturali.

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