Cronache

Calcioscommesse, si è costituito il capo degli "zingari"

Il macedone Hristyan Ilievski sarebbe il custode dei segreti del gruppo di scommettitori

il capo degli "zingari" Hristyan Ilievski
il capo degli "zingari" Hristyan Ilievski

Nuovo capitolo nell'inchiesta sul calcioscommesse. Si è costituito il macedone Hristiyan Ilievski, latitante dal 2011, considerato il capo del gruppo degli "zingari" che corrompevano giocatori di serie A e B. Potrebbe essere l’inizio di una collaborazione? Staremo a vedere. Da ambienti investigativi emerge che l'uomo "ha deciso di collaborare e dovrebbe farlo per davvero". Domani sarà interrogato.

Nei suoi confronti nel giugno 2011 era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva ordinanza emessa dal gip di Cremona, Guido Salvini, per l’inchiesta sulle scommesse e le partite truccate.

Ilievski è atterrato nel pomeriggio all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio, dove è stato preso in consegna dagli agenti della polizia di Stato.

Quando scattarono i primi arresti, l'attenzione dei media accanto ai nomi eccellenti si concentrò su questo sconosciuto ritenuto a capo della banda. La polizia lo andò a cercare nella sua residenza di Cernobbio, dove la banda avrebbe avuto sede, ma non lo trovò. Con le prime confessioni e le intercettazioni emerse in modo più chiaro il ruolo che avrebbe avuto Ilievski: sarebbe stato lui, infatti, a girare in lungo e largo l'Italia per incontrare i giocatori e tentare di corromperli. Offrendo soldi (fino a 200mila euro per una partita di serie A) e riuscendo a incutere timore nei suoi interlocutori.

Parlava poco l'italiano Ilievski e proprio per questo comunicava in inglese oppure nella sua lingua, facendosi accompagnare da qualcuno che potesse aiutarlo, come Almir Gegic, secondo la Procura il numero due della banda, che si consegnò agli inquirenti nel novembre 2012. Fu proprio Gegic a chiarire agli inquirenti che "il capo è Ilievski, i soldi erano i suoi.

Lui sa tutto e ha incontrato molti giocatori".

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