Cronache

Campi rom, barriere di cemento contro i roghi tossici a La Barbuta

Dopo via di Salone, i blocchi di cemento anti roghi tossici arrivano anche a La Barbuta: serviranno ad evitare l'accumulo illegale di rifiuti all'esterno dei campi nomadi

Campi rom, barriere di cemento contro i roghi tossici a La Barbuta

Barriere new jersey in cemento contro i roghi tossici. La misura è già stata adottata qualche mese fa nel campo nomadi di via di Salone, non senza generare malumori tra gli abitanti della baraccopoli. Dopo il blitz degli agenti della Polizia Locale, che martedì hanno passato al setaccio l’insediamento sequestrando diversi veicoli usati dai nomadi per il traffico illecito di rifiuti, i blocchi di cemento sono stati posizionati anche all’esterno del campo de La Barbuta.

Il nuovo meccanismo di controllo, ha spiegato il comandante dei vigili, Antonio Di Maggio in un’intervista al Messaggero, servirà ad evitare che le cataste di spazzatura possano accumularsi all’esterno dell’accampamento per essere poi incenerite dai rom. L’area posta sotto il controllo della Polizia Locale sarà presidiata giorno e notte dagli agenti che impediranno il transito di auto e furgoni, salvo casi di trasporto di minori e disabili. L’accesso con i veicoli è stato inibito anche nel viale che porta alla baraccopoli, lasciando soltanto lo spazio necessario al transito eventuale di mezzi di soccorso.

La misura, secondo le dichiarazioni rese da Di Maggio al Messaggero, starebbe già dando i suoi frutti nel campo di via di Salone. Per l’accampamento che confina con l’aeroporto di Ciampino è troppo presto per fare stime, visto che ieri sono stati comunque dati alle fiamme due cumuli di rifiuti.

Nei prossimi giorni, però, assicura il capo della Polizia Locale, l’Ama dovrebbe provvedere alla rimozione del materiale di risulta accumulato nel piazzale e alla bonifica dell’area al fine di ripristinare il decoro nel campo dove risiedono attualmente oltre 400 persone.

Commenti