Cronache

Campi rom, nella Capitale non si fermano i roghi tossici

A Roma il quartiere di Tor Sapienza continua a subire i roghi tossici causati dalle esplosioni provenienti dai campi rom

Campi rom, nella Capitale non si fermano i roghi tossici

Roma di nuovo invasa dai roghi tossici. Dopo gli incendi di ieri che hanno interessato il parco di Centocelle e che si sono estesi fino alla Pontina, oggi è toccata dei Colli Aniene, in via Grotta di Gregna, nel quartiere di Tor Sapienza che da 15 anni subisce questo problema.

Varie esplosioni sono state segnalate ai vigili del fuoco dopo che in un deposito di camper hanno preso fuoco ben sei roulette. Sull'accaduto stanno indagando le forze di polizia perché, come spiega Romatoday, ad esplodere sono state anche varie bombole di ossigeno e pertanto la zona è stata evacuata e la strada è stata chiusa al traffico. I residenti, come al solito, stati costretti a chiudere le finestre e a risentirne della situazione è stata la viabilità con code fra lo svincolo Togliatti e la Tangenziale Est.

Intanto proprio ieri il consiglio comunale ha approvato la mozione a prima firma del grillino Fabio Tranchina con cui si chiede al sindaco di intervenire presso gli organi competenti per contrastare il fenomeno dei roghi tossici e dello smaltimento illegale dei rifiuti. "Siamo per la tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini", ha dettoTranchina, spiegando che "con questa mozione vogliamo dare un segnale al governo per chiedere il rispetto dei cittadini della Capitale: la presenza della criminalità organizzata è diffusa e non è una materia che possiamo affrontare da soli. Facciamo un appello alle opposizioni per un voto all'unanimità per chiedere l'intervento immediato del governo".

Il capogruppo di Fdi-An, Fabrizio Ghera, ha replicato: "Per un anno avete messo gli stranieri e nomadi davanti agli italiani, siete la perfetta continuazione della giunta Marino".

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