Cronache

Car-T, c'è il via libera in Europa alla terapia cellulare per tumori

Novità sul fronte della lotta ai tumori. Per la prima volta in Europa viene dato il via alla Car-T, la terapia cellulare contro il cancro

Car-T, c'è il via libera in Europa alla terapia cellulare per tumori

Novità sul fronte della lotta ai tumori. Per la prima volta in Europa viene dato il via alla Car-T, la terapia cellulare contro il cancro. Ad aprire questa nuova strada è stata l'Ema, l'Agenzia per i medicinali europea che ha dato l'ok alla commercializzazione del farmaco che si basa sulla mutazione genetica della "cellule T". Il trattamento è per due tipi di malattia: la leucemia linfoblastica e il linfoma diffuco. Intanto si attende il semaforo verde anche per una seconda terapia CarT che rifguarda i linfomi diffusi a grandi cellule B. La nuova terapia è stata messa in campo dalla Novartis ed ha ricevuto l'ok per l'uso su pazienti giovani e adulti fino a 25 anni che combattono contro la leucemia linfoblastica acuta a cellule B refrattaria. La terapia inoltre verrà usata anche per il linfoma diffuso a grandi cellule B che si ripresenta dopo almeno due linee di terapia "sistemica".

Ma cosa accadrà adesso dopo l'introduzione di questa nuova arma contro il cancro? A spiegarlo è Paolo Corradini, professore di Ematologia all'Università di Milano e presidente della Società italiana di Ematologia (Sie): "Da questo momento, il farmaco è reso disponibile ai cittadini europei e gli enti regolatori, l'Aifa in Italia, dovranno negoziarne il costo, come avviene per qualunque altro medicinale". In questo quadro va sottolineato che l'Aifa dovrà mettere in campo un nuovo percorso che possa identificare centri in grado di portare avanti questa nuova terapia definita dagli esperti "costosa e complessa".

Ma la speranza di trovare una nuova strada c'è e il Sie molto probabilmente studierà con l'Aifa un documento che elencherà le caratteristiche necessarie per i centri che dovranno mettere in atto questa terapia.

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