Cronache

Il cardinale di Vienna benedice una coppia gay

Il cardinale Cristoph Schönborn avrebbe benedetto una coppia omosessuale. Il tema è dottrinalmente attuale e i porporati, specie quelli teutonici, risultato essere divisi

Il cardinale di Vienna benedice una coppia gay

Il cardinale austriaco Cristoph Schönborn avrebbe benedetto una coppia omosessuale. Una tema del quale, specie all'interno della Chiesa tedesca, si discute già da qualche mese. Un altro porporato, il progressista Reinhard Marx, che è il presidente dell'episcopato teutonico, aveva paventato l'ipotesi di trovare una "soluzione" a questo nodo dottrinale. I cattolici - conservatori avevano sollevato più di qualche perplessità. Per usare un eufemismo. L'arcivescovo di Vienna potrebbe aver deciso di anticipare i tempi.

A rivelarlo, stando a quanto si legge su il blog di Marco Tosatti, è stato Gery Keszler, una delle due persone che sarebbero state benedette dal cardinale in una circostanza, peraltro, del tutto privata. Sul sito indicato si legge che "secondo il racconto di Keszler, il porporato disse la preghiera di rendimento di grazie, e 'all’improvviso ci ha benedetto'. 'Questo per me è stato fantastico”, ha aggiunto Keszler. Dopo la 'benedizione' hanno aperto una bottiglia di champagne che era stata portata da un 'intimo' di Schönborn". Ovvio che l'accaduto andrebbe confermato da Schönborn stesso, ma Keszler si sarebbe anche detto abbastanza certo del fatto che il porporato sarebbe stato d'accordo con il raccontare dell'avvenuta benedizione.

La questione risulta essere dottrinalmente dibattuta. Qualche mese fa era intervenuto il numero due della Conferenza espiscopale della Germania, Monsignor Franz-Josef Bod, che aveva dichiarato: "Ormai sono un fatto (riferendosi alle coppie omosessuali, ndr): visto che c'è molto di positivo, buono e corretto in questo, perché non considerare non una messa, ma almeno una benedizione?". Proprio quella che Schönborn avrebbe concesso a Keszler e al suo compagno. Di tutt'altra opinione era stato un altro porporato, quel cardinale Mueller, ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede: "Se un prete dovesse benedire una coppia omosessuale - aveva sottolineato dopo la pubblicazione delle dichiarazioni di Marx e Bod - allora questo costituirebbe un'atrocità in un luogo sacro, vale a dire, approvare qualcosa che Dio non approva".

La Chiesa cattolica, in definitiva, sembra destinata a dividersi anche sulla stessa opportunità di trovare una "soluzione".

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