Cronache

Carte sulla Nato e su Siria e Libia: i segreti della Farnesina hackerati

Segreti di Stato e conversazioni diplomatiche nelle mani degli hacker: un'operazione durata tre anni

Carte sulla Nato e su Siria e Libia: i segreti della Farnesina hackerati

Segreti di Stato e conversazioni diplomatiche nelle mani degli hacker. Alcuni cyber criminali, come riporta Repubblica, sono entrati nella rete informatica della rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Ue e della Farnesina. Di fatto nelle mani di questi criminali della Rete sono arrivate ad esempio i messaggi inviati dalle sedi diplomatiche sulla crisi in Siria e Libia ma anche tutte le conversazioni sull'impatto delle sanzioni alla Russia. In più anche le posizioni dell'Italia sulla politica internazionale e anche dati sull'addestramento della Nato. Queste informazioni sono state violeate con un'operazione hacker durata almeno 3 anni. Dal 2013 al 2016. Secondo gli analisti, come riporta sempre Repubblica, dietro gli attacchi ci sarebbe "Uroburos", un malware diffuso dal gruppo Apt 28. Ma non sono soli. L'intrusione alla Rappresentanza è stata portata avanti anche dai cinesi K3Chang e Zegost. Gli hacker di fatto hanno un bottino di informazioni molto preziose. Note e report ad esempio sulla sulla scoperta di giacimenti di gas nel Mediterraneo di Eni. Solo nel 2016 in Italia è nato un team interministeriale per combattere questo tipo di intrusioni.

Troppo tardi per recuperare le informazioni già finite nelle mani dei criminali.

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