Cronache

Casarano, calciatore di 18 anni muore stroncato da un tumore

Il decesso è arrivato dopo un intervento chirurgico. Il presidente della Lega Dilettanti: "Un lutto terribile, ma lui giocherà per sempre con noi"

Casarano, calciatore di 18 anni muore stroncato da un tumore

Una morte terribile, considerando anche l'età a cui è avvenuta. Stroncato da un tumore: è morto così a soli 18 anni Raffaele Santagata, il calciatore considerato tra i migliori under della Serie D, dove giocava con la maglia del Casarano. Il decesso è tristemente arrivato in seguito a un intervento chirurgico disperato, al quale il ragazzo è stato sottoposto all'ospedale Cardarelli di Napoli. Da fine novembre Lello, il soprannome dato dagli amici, non figurava più nell'elenco dei convocati: lo staff tecnico aveva giustificato le assenze con un semplice "attacco febbrile", ma il riserbo mantenuto dal club sulle condizioni del giovane avevano iniziato subito a destare preoccupazione. Il tutto per poi concludersi con un peggioramento negli ultimi giorni, culminato con la morte.

Il terzino era arrivato a indossare la maglia della compagine in provincia di Lecce in estate, dopo aver trascorso due stagioni alla Sangiustese. Cresciuto nell'Arci Campania e originario di Melito di Napoli, poteva vantare già diverse convocazioni nelle Rappresentative nazionali della Lega Nazionale Dilettanti. Nel Casarano era riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista, conquistando da subito la maglia da titolare; tra campionato e coppa, fino a fine ottobre aveva totalizzato ben 8 presenze.

"Un lutto terribile"

Giampiero Maci aveva lasciato questo messaggio prima di Natale: "Siamo vicini a lui con grandissimo affetto e speriamo di poterlo riabbracciare al più presto. Forza Lello!". Il presidente del Casarano ha voluto poi così ricordare Santagata: "Ci lascia per sempre un ragazzo che abbiamo conosciuto solo quattro mesi fa, ma che ci aveva immediatamente colpito per la sua spontaneità, amore per lo sport e per la vita". Il patron rossoblu lo ricorderà soprattutto per un viaggio in macchina in cui decise di tesserarsi: "Mi colpì la sua straordinaria maturità a dispetto della sua giovanissima età, la sua passione per questo sport e la sua grande curiosità per tutto ciò che lo circondasse". Sui propri profilo social l'attaccante Ciro Foggia si è limitato a scrivere: "Ciao Lello, non ci sono parole".

Sulla vicenda è intervenuto anche Cosimo Sibilia: "Un giorno terribile per tutto il calcio italiano e per la Lega Dilettanti". Il presidente della LND ha concluso: "Raffaele ci ha lasciati a soli 18 anni, ma giocherà per sempre con noi".

Per rispetto nei confronti del triste momento, nell'ex rione di Melito - dove vive la famiglia di Santagata - sono stati banditi i fuochi d'artificio nella notte di Capodanno.

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