Cronache

Catania, botte da orbi tra i custodi di una chiesa

I due sono stati filmati da un turista. Il video è diventato virale sui social

Catania, botte da orbi tra i custodi di una chiesa

Botte da orbi nella chiesa San Nicolò l'Arena, a Catania. Protagonisti della vicenda i due custodi del luogo di culto mentre erano in servizio. A filmare tutta la scena un turista tedesco che alloggia in un bed&breakfast in città. A pubblicare il video su Facebook, diventato subito virale, il titolare della struttura ricettiva che ospita il turista straniero.

Ora i due custodi sono stati sospesi. La decisione è stata presa dall'Amministrazione comunale etnea. "In riferimento al video pubblicato in diverse pagine e profili Facebook e ripreso da alcune testate giornalistiche, in cui si intravedono due persone colpirsi reciprocamente con pugni e una sedia, dopo un rapido accertamento interno, i protagonisti dell'episodio sono stati individuati in due dipendenti comunali appartenenti alla Direzione Cultura. Entrambi verranno sospesi dal servizio lavorativo e sottoposti a procedimento disciplinare, per essere sanzionati a norma di legge e regolamento" si legge in una nota del Comune.

Nel video sono ben visibili pugni, schiaffi e persino una sedia brandita con un intento decisamente violento. Una rissa in pieno stile in un teatro per nulla consono: una chiesa. Il turista tedesco nel bel mezzo del suo tour, richiamato dalle urla che provenivano dal fondo della chiesa, ha notato i due uomini darsele di santa ragione. Come detto, a pubblicare il video è stato il proprietario di un B&B, Marco Celeschi. "Un mio cliente ha fatto un giro per la città appena arrivato e, su mio suggerimento, è andato a vedere San Nicolò l'Arena ai Benedettini. - ha scritto Celeschi su Facebook - Alla vista di questo spettacolo che lo ha accolto all'ingresso, mi ha subito ringraziato della dritta che gli avevo dato. Con i turisti a Catania ci sappiamo fare, indubbiamente", conclude ironicamente l'operatore turistico. "Sono personalmente sconcertata per questo fatto increscioso.

Mi scuso con tutti per l'accaduto" ha aggiunto l'assessore alla Cultura Barbara Mirabella.

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